MARINA DI CARRARA – “Fatico a capire la logica di alcune sanzioni”. Così Alessandro Becce, Amministratore delegato del Gruppo FHP Holding portuale F2i, aveva spiegato i motivi dell’autolesionismo tutto italiano.
Luca Becce ha a sua volta scritto : “Ha ragione Sandro. Gli impatti sulla nostra categoria sono limitati solo al momento. Ma a lungo andare la crisi che si determina in parti del sistema manifatturiero che alimentiamo si sentiranno eccome. La logica più quantitativa che qualitativa delle sanzioni diventa un boomerang. Soprattutto dovendo escludere dalle stesse le uniche materie che davvero generebbero un impatto sul sanzionato. L’energia. Altra ragione per la quale la nostra categoria dovrebbe e dovrà cimentarsi anche su questa parte di discussione, la indipendenza energetica, a maggior ragione in presenza di un crescente processo di elettrificazione degli equipments. Il 4 maggio a Roma in Assiterminal alla nostra Assemblea parleremo anche di questo.”