LA SPEZIA – La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Pietro Antonio Cimino, ha deliberato l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo alla “realizzazione di un nuovo impianto natatorio presso il Palasport Mariotti”.
Il progetto è finanziato con i fondi del PNRR – Cluster 1 “Sport e Inclusione”, fondi finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti sportivi.
Nei mesi scorsi il progetto, elaborato dagli uffici tecnici comunali, era già stato deliberato ma si è reso necessario questo nuovo passaggio per adeguare il piano di lavoro alle linee guida redatte dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS).
“Abbiamo vinto 2,4 milioni di euro di fondi PNRR per realizzare una nuova piscina – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – ora è stato approvato il progetto per realizzare il primo lotto con le risorse già vinte, ma seguirà il secondo lotto per la copertura offrendo un servizio completo alla cittadinanza. Continuiamo a voler investire nelle infrastrutture e nello sport, per realizzare una Città ancora più moderna e con ancora più opportunità”
“Quello che sorgerà nell’area antistante al PalaMariotti sarà un impianto natatorio di nuova concezione che prevede tra le altre cose la possibilità di accesso in vasca anche alle persone disabili. Spiega l’Assessore Cimino – Una corsa contro il tempo al fine di rispettare i tempi imposti dal PNNR che ha impegnato i nostri uffici fino ad oggi per giungere all’approvazione di questo progetto.”
Il nuovo impianto natatorio sorgerà su area interamente di proprietà comunale adiacente al Palamoriotti e avrà un costo complessivo pari ad €. 2.432.000,00. Sarà realizzata una piscina omologabile anche per l’attività sportiva di pallanuoto di dimensioni 34.83×21.00 m con profondità 2.50m realizzata con una struttura interrata in cemento armato rivestita all’ interno con pellicola in PVC. Insieme alla piscina verrà realizzata una struttura di circa 600mq, collocata tra il Palasport e la vasca natatoria, al cui interno si ricaveranno spazi per spogliatoi, bagni e locali tecnici dedicati agli impianti. La copertura di tali spazi sarà completamente utilizzata per la produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici e acqua calda sanitaria con pannelli solari.