LA SPEZIA -I reati denunciati tornano a salire dopo il 2019: lo dicono le statistiche del dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, pubblicate dal Sole24Ore,
E sono statistiche che, comunque, certificano che in Liguria le denunce si fanno.
La Spezia è prima per denunce di spaccio: 79,5 ogni 100 mila abitanti. È seguita da Padova (69,4) e Milano (66). Per lo spaccio va tenuto conto, lo fa notare il Viminale, che dipende molto dall’attività delle forze di polizia e che rispetto al pre-pandemia si registra comunque una flessione generale (-20%).
La Spezia è anche al quarto posto per associazione finalizzata alla produzione o al traffico di stupefacenti (0,5 denunce ogni 100 mila abitanti). È seconda nella violazione alla proprietà intellettuale (2,3 denunce ogni 100 mila abitanti) e quarta per contraffazione di marchi e prodotti industriali (13,9 denunce ogni 100 mila abitanti).
La provincia è in 29esima in classifica nazionale con 7.883 denunce pari a 3.663,8 ogni 100 mila abitanti. E il capoluogo incide per il 52% del totale.
E’ invece Imperia la prima provincia in Italia per percosse con 64,2 denunce ogni 100 mila abitanti, seguita da Bologna (52,4) e Bolzano (52,1). E occorre considerare che le percosse spesso non vengono denunciate. Imperia è ottava a livello nazionale con 10.105 denunce nel 2023, pari a 4.838,5 ogni 100 mila abitanti. Il capoluogo però incide solo per il 20% sul totale. È al primo posto per denunce di omicidio preterintenzionale (0,5 ogni 100 mila abitanti), per lesioni dolose (193 denunce ogni 100 mila abitanti), seconda per minacce (226,5 denunce ogni 100 mila abitanti) e altri delitti (1.142 denunce), settima per contraffazione di marchi e prodotti industriali (10,5 denunce ogni 100 mila abitanti).
Savona è 14esima su scala nazionale con il capoluogo che incide solo per il 29% delle denunce, che sono state 11.542 nel 2023 pari a 4.313,4 ogni 100 mila abitanti. In Italia è settima sia per lesioni dolose (146,9 denunce ogni 100 mila abitanti) sia per danneggiamenti (678,3 denunce). È al 30° posto per omicidi volontari consumati (1,1 denunce, pari a 3 omicidi).
E infine Genova si ritrova che non ha primati, ma è comunque undicesima a livello nazionale ed è terza per incidenza delle denunce del capoluogo sul totale provinciale: ben l’81%. In totale le denunce nel 2023 sono state 37.632 pari a 4.604,7 ogni 100 mila abitanti. È ai primi posti per contrabbando (secondo posto con 5 denunce ogni 100 mila abitanti), per contraffazione di marchi e prodotti industriali (14,9 denunce ogni 100 mila abitanti), quarta per spaccio (90,1 denunce) e danneggiamenti (860,4 denunce) e quinta per sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (5 denunce).