Seul – Conosciamo già i vantaggi (e gli svantaggi) di un’autovettura con propulsione a idrogeno ma se tra i pro si inserisse anche un sistema che elimina le polveri sottili nell’atmosfera?
La tecnologia e il mondo delle automobili, soprattutto negli ultimi anni, sta facendo passi da gigante, cercando di andare incontro a quelle politiche volte alla salvaguardia dell’ambiente di cui mai come oggi abbiamo bisogno.
Ad oggi le motorizzazioni che più hanno a cuore la sostenibilità ambientale sono le vetture dotate di motore elettrico, sia che esso venga alimentato da energia elettrica immagazzinata all’interno delle batteria, sia che venga prodotta con l’idrogeno.
Parlando proprio di quest’ultimo, ci sono aziende che stanno provando a percorrere questa strada (tutta in salita a dire il vero data la difficolta nel produrre idrogeno in maniera pulita e non dispendiosa, considerando anche la scarsità di centri per il rifornimento) come per esempio BMW con la sua iX5 (di cui abbiamo parlato qui) e Hyundai.
Parliamo proprio della casa sudcoreana che, grazie alla sua nuova Nexo, ha prodotto una vettura che è in grado di purificare l’aria mentre la si guida.
Secondo diverse ricerche, questo sistema riesce ad eliminare il 99,9% delle polveri sottili PM 2,5 presenti nell’aria, contribuendo a pulirne 26,9 Kg, ammontando alla stessa quantità che 42 adulti respirano in un’ora.
Tra i vantaggi di queste macchine abbiamo una rumorosità ridotta e l’eliminazione dell’inquinamento atmosferico (se si escludono ricariche tramite fonti fossili) ma se tra i vantaggi ci aggiungiamo anche un sistema che migliora l’aria che respiriamo allora la visione di un pianeta più “green” non è più così utopica.