Per le giornate gratuite nei musei domenica 4 settembre visite a Villa Romana alle Grazie e Castello di San Terenzo

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LE GRAZIE- SAN TERENZO – Tornano da domani 4 settembre le  domeniche gratuite nei musei statali. Nell’elenco della Liguria tra i siti visitabili ne sono evidenziati due: la Villa Romana del Varignano alle Grazie e il Castello di San Terenzo. Ecco la loro presentazione.

La Villa romana del Varignano è situata in una posizione particolarmente felice, al fondo di una piccola valle ricca di acque, prospiciente il mare, circondata da un fundus coltivato a oliveto, forse anche con zone boschive e di pascolo. Le indagini archeologiche hanno messo in luce una grande villa con approdo privato che ebbe una vita lunga, compresa tra la fine del II secolo a.C. ed il IV secolo d.C.; in questo arco di tempo la villa fu demolita, ricostruita e restaurata più volte, ampliandone la superficie ed arricchendola di fabbricati destinati alla produzione dell’olio. In particolare l’eccezionale conservazione dello spazio produttivo con i torchi oleari, databili ad età sillana, consente di ripercorrere tutte le fasi di produzione dell’olio così come descritta nei trattati antichi, dalla conduzione dell’oliveto all’immagazzinamento. La villa si arricchisce nel I secolo d.C. di strutture finalizzate al comfort padronale, quali un impianto termale ed una grande cisterna per la raccolta dell’acqua. La villa conserva esempi di preziosi mosaici policromi a testimonianza di un’edilizia residenziale di elevata qualità.

Il castello di San Terenzo sorge su un basso sperone roccioso ad ovest del borgo marinaro in una suggestiva cornice paesaggistica. Costruito nel XVI secolo dagli abitanti del paese attorno ad una antica torre di avvistamento è stato oggetto di successivi interventi in epoche diverse che non ne hanno modificato sostanzialmente la struttura. Il complesso si sviluppa su due livelli: quello superiore, più antico, con la torre a due piani e quello inferiore a pianta pentagonale con tre torrette circolari agli angoli. Oggi è gestito dal Polo Museale della Liguria e, dopo recenti restauri, ospita mostre temporanee e manifestazioni culturali.

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