Trasporto merci su ferrovia: il Porto di Genova, arrivato al 17 per cento, punta ora al 20-25 per cento

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Genova – Come è noto l’Unione Europea ha posto il 30 per cento come obiettivo percentuale da raggiungere per il trasporto via ferrovia delle merci.

Obiettivo peraltro già da tempo raggiunto e superato da due porti, quello della Spezia (al 33 per cento) e quello di Trieste in competizione positiva tra di loro per il primo posto in questa speciale classifica. Da ricordare che la media nazionale è ancora al di sotto del 17 per cento, percentuale questa raggiunta dal Porto di  Genova che ora vuole arrivare a trasportare il 20-25% delle merci su ferro.

E’ stato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini ad aver tracciato recentemente questo obiettivo intervenendo alla tavola rotonda sul “Potenziamento in corso del trasporto ferroviario merci dei porti di Genova-Prà-Savona-Vado Ligure” a Palazzo San Giorgio di Genova.

Come rileva Business Journal Liguria negli ultimi cinque anni questa modalità di trasporto è cresciuta di circa tre punti percentuali, raggiungendo il 16,6% nel 2022, con un conseguente aumento dei volumi trasportati via ferrovia del 36% (oltre 400 mila teus), grazie all’ingresso di nuovi operatori, a nuove origini/destinazioni (Pordenone, Marzaglia, Piacenza, Verona).

Per arrivare a questo obiettivo occorrerà completare i lavori sul cosiddetto ultimo miglio, ma per qualsiasi decisione, afferma Signorini «abbiamo bisogno della sponda del governo e dobbiamo interagire intelligentemente con le Ferrovie».

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