Gioia Tauro – E’ addirittura più che positiva la movimentazione del terminal di Italcementi nel Porto di Gioia Tauro lungo un trend di costante crescita.
Sono state infatti più di 65mila le tonnellate di cemento alla rinfusa lungo la banchina di ponente dove l’azienda ha posizionato due silos rispettivamente di 9 mila e 4 mila tonnellate di stoccaggio e organizzati per due diverse tipologie di cemento. Una movimentazione che ha fatto registrare l’attracco di ben 15 navi.
E’ questo in sintesi il bilancio della società che il responsabile Angelo Ceradelli, ha presentato e illustrato nel corso di un incontro con il Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli.
Da rilavare, al di là del bilancio dell’anno, che si è di fronte ad un trend in continua crescita che ha visto consolidare l’aumento della movimentazione di ben oltre il 50 per cento rispetto alla precedente al 2020 quando furono movimentati circa 30mila tonnellate.
Nello scalo portuale di Gioia Tauro l’attività di movimentazione del cemento è presente da oltre 25 anni. Gestito inizialmente dalla società HC Italia, da tre anni è passato in gestione diretta a Italcementi Spa del Gruppo HeidelbergCement, che è il primo al mondo per la produzione di cementi, inerti e calcestruzzo.
Nella foto Angelo Ceradelli responsabile terminal Italcementi e Andrea Agostinelli Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio