Turismo crocieristico: Fincantieri vuole diventare, partendo da 28 navi in portafoglio, leader mondiale di navi digitali e green

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Trieste – Si è letto nel Piano Industriale che il Gruppo Fincantieri ha l’ambizione di diventare leader mondiale nella realizzazione e gestione a vita intera della nave digitale e green, per i settori del turismo crocieristico, della difesa e dell’energia.

Forte della sua eccellenza industriale, il Piano mira inoltre a rafforzare il posizionamento competitivo internazionale del Gruppo e dell’industria navalmeccanica italiana, creando valore anche per la filiera.

E’ in quest’ottica che saranno dunque potenziate ulteriormente le sinergie tra i settori cruise, difesa e navi specializzate offshore, sulla scia della transizione energetica e dell’innovazione tecnologica.

Il focus, al riguardo, sulle navi da crociera dice intanto che Fincantieri è leader con oltre il 40% della quota di mercato e 120 navi da crociera costruite dal 1990, ovvero oltre un terzo della flotta oggi in esercizio. Il Gruppo ha 28 navi in portafoglio (al 30 settembre 2022) con consegne previste fino al 2028 e vanta tra i propri clienti i principali player mondiali del turismo crocieristico.

E come vede nel futuro? Che il prossimo ciclo industriale del mondo delle crociere sarà caratterizzato da due dinamiche:  la ripresa del turismo, dopo il periodo caratterizzato dall’emergenza pandemica, con una chiara preferenza verso le crociere, a livelli superiori al 2019, e l’ingresso di nuovi operatori nel settore delle navi extra lusso la digitalizzazione e la transizione ecologica, con un aumento della richiesta di navi equipaggiate con tecnologie all’avanguardia e alimentate da motori di nuova generazione.

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