La Regione Liguria, in accordo con Cgil, Cisl e Uil e alla vigilia dell’entrata in vigore dell’obbligo di green pass sul luogo di lavoro, ha deciso – lo ha annunciato il presidente Giovanni Toti poco fa – che da domani, venerdì 15 ottobre, “tutti i lavoratori che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid potranno effettuare da domani mattina il tampone gratuito nelle strutture regionali fino a quando riceveranno il green pass sul proprio smartphone, che compare dopo 14 giorni dalla prima somministrazione”.
Non solo: la misura sarà retroattiva, cioè anche i lavoratori che negli ultimi giorni hanno deciso di vaccinarsi, ma che non hanno ancora il green pass digitale sul proprio telefono, «verranno rimborsati», precisa Toti, con le modalità che dovranno ancora essere definite.
«Di fronte a una serie di misure parziali che imprese ed enti stanno prendendo per garantire questa transizione nel modo più ordinato possibile − ha spiegato Toti − come Regione, in condivisione con la parte sindacale, riteniamo sia opportuno agire in modo coerente rispetto a quello che è l’obiettivo del provvedimento legislativo sul green pass, cioè considerare il vaccino la fonte primaria dello stesso, e considerare invece il tampone uno strumento residuale, salvo chi non può vaccinarsi per motivi di salute».
«Se domani un lavoratore andrà a vaccinarsi, per le successive tre settimane lavorative potrà eseguire i tamponi gratuitamente, in attesa di ricevere il green pass − ha precisato Toti − e per questo “scivolo morbido”resteranno aperti tutti gli hub regionali per i vaccini e i tamponi, anche sabato e domenica. Gli orari verranno resi noti a breve.
«Voglio esprimere il mio apprezzamento per il senso assoluta responsabilità che i tre sindacati confederali stanno dimostrando in questo momento non facile – ha commentato il presidente – stretto tra l’esigenza tutelare al massimo la salute, la busta paga dei lavoratori e quella di mandare avanti il Paese. I sindacati ci hanno chiesto un monitoraggio della capacità di effettuare tamponi, per questo ho chiesto alle Asl di tenere aperti anche nel prossimo fine settimana gli hub sia per i vaccini che per i tamponi, su tutto il territorio. A disposizione ci saranno anche i punti del sistema convenzionato ma la sanità pubblica garantirà un presidio in ogni provincia per i vaccini e anche per tamponi in vista della ripresa della settimana lavorativa di lunedì prossimo”. Toti ha dato atto del senso di responsabilità e di equilibrio che viene dal mondo del lavoro “a partire dal porto di Genova fino alle grandi e piccole aziende genovesi e liguri”.
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Liguria, Fulvia Veirana, Luca Maestripieri e Mario Ghini hanno commentato così l’iniziativa “Dopo quasi due anni di Covid c’era bisogno di un gesto di distensione alla vigilia dell’entrata in vigore del Green Pass obbligatorio all’interno dei posti di lavoro. Cgil Cisl e Uil a livello nazionale hanno sempre chiesto che il costo dei tamponi non si scaricasse addosso alle persone che lavorano. Oggi con questa misura scaturita dal confronto tra Regione e sindacati si compie un passo avanti per coprire un’area grigia. Il sindacato confederale è compatto e responsabile nella tutela di lavoratori e cittadini nell’interesse generale della salute delle persone e dello sviluppo del Paese. Da sempre sosteniamo il vaccino come unico strumento efficace per la lotta al Covid. Oggi in Liguria c’è bisogno di coprire una richiesta sociale forte che ci consentirà di ritornare a lavorare in serenità e sicurezza. Abbiamo ribadito che il lavoro deve tornare al centro delle politiche regionali”.