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Roma – Dopo il focus indicativo su quali sono per gli italiani le principali minacce che si sentono addosso attraverso i risultato di un un sondaggio Ispi, completiamo il quadro con quella che è l’evoluzione/involuzione delle preoccupazioni.
Ricordiamo che dal sondaggio Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) in collaborazione con IPSOS, è risultato che il 43 per cento teme la crisi economica, il 19 per cento è preoccupata per la pandemia globale, il 16% per i cambiamenti climatici, il 14% per l’immigrazione e il 4% per la crisi dell’Europa.
A completamento pubblichiamo la tabella dell’andamento di queste paure percepite dagli italiani perché “appare” che le “paure” del 2021 sono in sostanza simili a quelle del 2020, come se la pandemia avesse messo il mondo “in pausa”. Per saperne di più visita i risultati del sondaggio di ISPI → https://bit.ly/3EaU3Yk