Roma – Dopo le elezioni politiche abbiamo assistito alla formazione del Parlamento con la recente elezione dei presidenti della Camera e del Senato. Quali sono gli ultimi passaggi prima di poter dire di avere un Governo nel pieno delle sue funzioni?
Si parte martedì 18 ottobre quando avverrà la nomina dei capigruppo parlamentari mentre il 19 sia la Camera dei deputati che il Senato eleggeranno i 4 vicepresidenti, 3 questori e 8 segretari. Giovedì 20 inizieranno le vere e proprie consultazioni da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale sentirà il presidente emerito Giorgio Napolitano; avranno udienza anche i neoeletti presidenti delle Camere.
Il 21 avverrà il consueto incontro con le delegazioni dei vari partiti (di solito i capigruppo ed i leader) e sabato potrebbe esserci formalmente l’incarico di formare il nuovo Governo che di solito viene accettato con riserva.
Gli ultimi due passaggi fondamentali saranno presumibilmente lunedì 24 ottobre dove il premier incaricato scioglierà la riserva presentando la tanto attesa (e discussa) lista dei Ministri al Capo dello Stato per poi leggerla davanti alle telecamere. Il giorno successivo sarà la volta sia del giuramento al Palazzo del Quirinale che del passaggio della campanella da Draghi al nuovo premier con annesso il primo Consiglio dei ministri.
Per poter essere formalmente nel pieno delle sue funzioni, però, ha la necessità di ottenere la fiducia da entrambi i rami del Parlamento.
