MARINA DI CARRARA – Tra le visite ai cantieri della Nautica del EMSHIPWEEK 2022 nell’ambito del “Master Europeo Erasmus Mundus+, EMSHIP, European Masters Course in Advanced Ship and Offshore Design” che ha fatto una presenza di quattro giorni al Campus Universitario della Spezia è stato inserito il cantiere The Italian Sea Group di Marina di Carrara.
Un’altra eccellenza della Cantieristica Nautica ha ospitato gli studenti provenienti da tutto il mondo per conoscere da vicino le sue attività del The Italian Sea Group con particolare riferimento ai nuovi superyacht attualmente in costruzione.
Ricordiamo che il “Master Europeo Erasmus Mundus+, EMSHIP, European Masters Course in Advanced Ship and Offshore Design”, a cui aderisce il Campus universitario del Polo spezzino dal 2009, vede coinvolte le Università di Liegi (Belgio), Nantes (Francia), Rostock (Germania), Madrid (Spagna), Galati (Romania), Stettino (Polonia), oltre al centro di studi offshore francese ICAM e all’Università Solent di Southampton (UK). Partecipano al Master, in diverse forme, anche numerose industrie del settore, cantieri navali e società di classifica.
All’EMSHIP WEEK partecipano, oltre alle università consorziate e ai partner industriali, 50 studenti iscritti al primo e al secondo anno dell’EMSHIP provenienti da Europa, USA, India, Pakistan, Nigeria, Brasile, Sud Africa e molti altri, più una rappresentanza di “Alumni” i laureati che espongono ai colleghi più giovani la loro esperienza formativa e lavorativa.
Da rilevare che per i laureati del Master le offerte di lavoro sono numerose molto qualificate e quasi tutte in ambito europeo, dove la richiesta di laureati del settore navale e nautico è molto forte.
La specializzazione offerta dal Campus spezzino agli studenti EMSHIP riguarda naturalmente la progettazione e costruzione di imbarcazioni da diporto a vela e a motore. Gli studenti che scelgono questo indirizzo svolgono alla Spezia anche la loro tesi di laurea e un periodo di tirocinio in aziende locali (tra queste The Italian Sea Group, Baglietto-Cerri, Sanlorenzo S.p.A. e il RINA).
