BOLANO – SANTO STEFANO MAGRA – Giornata storica nella programmazione per la realizzazione del nuovo ponte sul Magra voluto e sviluppato dalla Provincia della Spezia nell’ambito della più complessa riqualificazione della rete viaria provinciale.
In pieno rispetto del programma, la struttura dell’impalcato del nuovissimo ponte ha infatti raggiunto la sponda sul lato di Santo Stefano Magra. Negli scorsi mesi il progetto aveva visto la realizzazione a tempo di record della struttura di metallo dal lato del cantiere che si trova sul territorio di Bolano, dove si svolge la lavorazione per la costruzione dell’infrastruttura metallica su cui si basa il telaio nell’opera. Diviso in tre sezioni l’impalcato è stato spinto attraverso il fiume, poggiando sulle pile appositamente realizzate, sino a raggiungere la sponda di Santo Stefano Magra dove si trova già realizzata la rampa di accesso.
La prima spinta era stata realizzata nel mese di ottobre, quindi la seconda nel mese di novembre 2024 aveva raggiunto oltre la metà del fiume ed oggi l’ultimo pezzo, collocato sul lato di Bolano, ha consentito l’ultima spinta che ha portato l’impalcato ad attraversare tutto il Magra ed arrivare a posizionarsi sul lato santostefanese .
“Entro alla fine di quest’anno le auto potranno transitare su questo nuovo ponte, dove potranno passare anche i carichi commerciali e le merci, ma anche i trasporti pubblici, collegando due aree strategiche del nostro territorio, garantendo lo sviluppo economico di aziende, ma, soprattutto, sgravando completamente i centri abitati da quello che è un carico di traffico che è al limite del sopportabile _ spiega il Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini _ Con questo nuovo ponte l’Amministrazione provinciale della Spezia ha voluto garantire un’innovazione fondamentale per il territorio spezzino, che porterà uno sviluppo economico, ma anche un miglioramento della qualità della vita. Questo è un ponte a transito gratuito e aperto a ogni tipologia di veicolo, comprese le biciclette grazie alla realizzazione di una strategica pista ciclabile che rientra nell’ambito delle ciclovie in fase di realizzazione, anche in chiave di sviluppo turistico.
Le opere sono nei tempi, ci abbiamo creduto come Ente dall’inizio del mio mandato, e oggi abbiamo attraversato il fiume. Si sta già lavorando anche per le strade di collegamento, in particolare per il tratto del Lotto 2 completerà la nuova bretella da Santo Stefano Magra, collegando la via Arenelle, ovvero l’attuale fine del Lotto 1, con l’asse autostradale di penetrazione del porto della Spezia. Ad oggi è in fase di conclusione la conferenza dei servizi che approverà il progetto definitivo del Lotto II. Anche qui abbiamo un finanziamento del MIT che copre tutta la fase di progettazione esecutiva, con la Regione stiamo lavorando per trovare i fondi necessari alla realizzazione.
In ogni caso il ponte, appena terminato, sarà comunque utilizzabile, questo grazie alle programmazioni aggiuntive che la Provincia sta sviluppando con gli enti locali del territorio. Infatti il comune di Santo Stefano Magra si è fatto carico di redigere un progetto, denominato lotto zero, che sarà in grado di sviluppare, nel breve periodo, le nuove strade di accesso, destinate anche ai mezzi pesanti che utilizzeranno il nuovo ponte. In particolare tale progetto prevederà la realizzazione della parte finale del Lotto II e l’adeguamento di alcune strade comunali.
Lo stesso sta avvenendo per il collegamento con la Strada Statale 330 di Ceparana che è oggetto di approfondimento e valutazione con Anas in funzione degli interventi che hanno in corso in quel tracciato. La società Concessioni del Tirreno si è, intanto, impegnata a sviluppare la soluzione progettuale per la connessione del nuovo ponte con la Statale 330.
La sinergia con Regione Liguria, anche questa mattina abbiamo fatto il punto con il Presidente Marco Bucci e l’assessore Giacomo Giampedrone, i Comuni del territorio e le istituzioni, importante anche il supporto della Senatrice Stefania Pucciarelli, sono un elemento fondamentale per garantire lo sviluppo di questo programma”.
“Traguardiamo la fine del 2025 per il completamento del primo lotto di questa infrastruttura fondamentale per il territorio spezzino, frutto di un lungo lavoro delle Istituzioni – dichiara l’assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone -. Il secondo lotto della bretella verrà realizzato nei prossimi anni per il collegamento diretto con il casello La Spezia – Santo Stefano, così da garantire un’infrastruttura adeguata in un’area che sta vivendo un importante sviluppo industriale e artigianale. Su quest’opera c’è un anticipo di risorse da parte di Regione Liguria per 3 milioni di euro che diventeranno un contributo alla Provincia per completare gli interventi. È un bel modo di lavorare insieme tra Governo, Regione e Provincia con i territori, in particolare i Comuni di Bolano e Santo Stefano Magra, che dovremo accompagnare adesso per l’adeguamento delle viabilità esistenti comunali e poi per la realizzazione del secondo lotto. Entro fine anno – prosegue Giampedrone – oltre alla realizzazione di questo primo lotto della bretella, traguardiamo anche il termine dei lavori della rotonda di Bottagna, pronta entro Pasqua, e il potenziamento del casello di Ceparana. Sono tutte opere che stanno procedendo con la regia della Regione – conclude – e che sono propedeutiche al completamento delle manutenzioni sulla carreggiata del ponte di Ceparana da parte di Anas”.
Prende quindi forma il nuovo ponte voluto e realizzato, nell’ambito del progetto della nuova viabilità, dalla Provincia della Spezia.
Si tratta della cosiddetta fase tre del “varo di punta”, ovvero lo spostamento dell’impalcato varato e iniziato lo scorso 15 ottobre, spinto in avanti da ogni nuovo pezzo e posato sulle pile presenti in alveo del Magra.
Si continuano, in un altro spazio di cantiere, le lavorazioni ed il montaggio degli altri componenti ce saranno saldati per andare a formare la struttura completa dell’impalcato.
Il programma, così come ha ricordato il Presidente Peracchini, che ha portato a realizzare questo ponte è stata una scelta espressamente voluta dall’Amministrazione provinciale per garantire un percorso stradale diretto di collegamento tra le due sponde del Magra che potesse consentire uno sgravio dal traffico pesante che oggi attraversa i centri abitati della zona. Un’arteria stradale nuova e innovativa che potesse essere anche un vettore per uno sviluppo economico e produttivo per tutte quelle realtà della piccola media impresa che sono un indotto fondamentale per le aziende della cantieristica spezzina così come per le altre realtà produttive maggiori presenti in provincia.
Il cronoprogramma segue i tempi che l’Ente ha fissato e per la fine dell’estatate 2025 la struttura del ponte sarà completa, a quel punto inizieranno le opere di definizioni e di collaudo, questo per arrivare alla consegna ed all’apertura al traffico attorno a fine anno.