MASSA CARRARA – Il Coordinamento di Comitati e Associazioni sono preoccupati per l’avvicinarsi della scadenza del 31 dicembre 2022 entro la quale le istituzioni dovrebbero aver assegnato le gare di appalto alle società specializzate per la messa in sicurezza e bonifica dell’area Sin/Sir.
Per questo hanno scritto e inviato un sollecito nel quale spiegano il loro “timore di veder sfumare i 25,5 milioni stanziati nel 2018 dal Ministero dell’Economia per la messa in sicurezza e bonifica di quest’area fortemente contaminata da sostanze chimiche, provenienti da insediamenti industriali dismessi, è tutt’altro che peregrina, se non si concluderà l’iter burocratico per poterle avviare”.
E chiede “come pensano le istituzioni di appaltare l’intervento entro il 31 dicembre e se la Regione Toscana ha avviato le procedure per individuare i responsabili dell’inquinamento nelle altre tre aree interessate dal progetto definitivo di bonifica unitaria della falda Sin/Sir apuana, presentato da Sogesid S.p.A. Ci risulta – spiega – che questo sia un passaggio obbligatorio, in mancanza del quale non si può partire con le operazioni di bonifica,
E chiude: “Ci hanno riferito che lo scorso 12 settembre si sarebbe riunita la Cabina di regia delle bonifiche per discutere dello stato di avanzamento dei lavori di questo Sin-Sir. Qualora la riunione si fosse effettivamente tenuta e fossero state prese delle decisioni di interesse che riguardano la popolazione residente, si chiede di informarci in merito”.