Rimini – Da oggi 20 al 25 agosto il Mit è alla Fiera di Rimini per presentare “l’Italia in Movimento”, una grande area interamente dedicata alle infrastrutture e trasporti nell’ambito del Meeting per l’Amicizia fra i Popoli.
Anche nota come Meeting di Rimini, la manifestazione – giunta ormai alla 45ª edizione – è caratterizzata da una fitta agenda di incontri, panel e workshop, ai quali presenziano esponenti di primo piano del panorama culturale, sociale e politico del Paese, richiamando migliaia di visitatori da tutta Italia.
L’obiettivo è mostrare ai cittadini lo stato dell’arte e le innovazioni di tutto il settore delle infrastrutture e trasporti, che ha un’importanza centrale per la qualità di vita delle persone e la competitività delle imprese. Per farlo, il MIT ha attivato sinergie e coordinato oltre 3000 metri quadrati di spazi espositivi, definendo un’area ricca di esperienze immersive e interattive.
Nel Padiglione A1 della Fiera di Rimini, sarà possibile visitare gli spazi espositivi di Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ENAV, la società che gestisce il traffico aereo civile, ANSFISA, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, ACI, o Automobile Club d’Italia, Autostrade per l’Italia – FNM Group, società lombarda di mobilità sostenibile.
Negli oltre 600 metri quadri del dicastero, i visitatori potranno scoprire l’impegno del MIT per costruire l’Italia del futuro attraversando gli spazi espositivi realizzati con il supporto della Guardia Costiera, di RAM SpA – società in-house del Ministero – e di alcune strutture interne: il Dipartimento dei trasporti e della navigazione, la Struttura Tecnica di Missione (STM), la Direzione generale per lo sviluppo del territorio e i progetti internazionali, responsabile del “Programma Operativo Nazionale Infrastrutture e Reti 2014-2020″.
In tali spazi, i visitatori potranno ammirare, attraverso una mappa digitale e interattiva, l’imponente insieme di interventi e progetti finanziati dal Ministero in tutto il Paese.
Per la prima volta inoltre si avrà la possibilità di scoprire, con un visore, l’attraversamento stabile sullo Stretto di Messina, comparando il famoso “ponte” con altre note grandi infrastrutture.