Assiterminal verso l’assemblea: “Operare nella portualità significa rapporti con i territori …”

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ROMA – E’ stata ufficializzata la data del 17 luglio per l’Assemblea nazionale di Assiterminal a Roma presso Unioncamere, nella Sala Longhi a partire dalle 9.30.

E poiché la vocazione di Assiterminal è e resta quella di creare rapporti nel mondo della portualità la parola d’ordine dell’incontro sarà proprio rapporti. Ne parliamo con il direttore Alessandro Ferrari.

Come avete ideato l’appuntamento per la vostra Assemblea pubblica del 17 luglio a Roma in Unioncamere?

“Operare nella portualità significa non operare da soli, ma lavorare connessi a industria e turismo ma, soprattutto, significa avere consapevolezza dei territori, delle città nelle quali i porti sorgono, condividendo con essi lo sviluppo di infrastrutture, del lavoro, di strumenti che incidano sui processi di transizione energetica e digitale; significa essere al centro di dinamiche economiche e geopolitiche europee e mondiali. Significa essere affacciati sul mondo e non stare a guardare.

Il settore della Blue Economy e della logistica nell’insieme sono, per il sistema paese Italia, l’ecosistema con maggiore diffusione di posti di lavoro, di produzione di PIL, sono il centro dinamico dell’import-export.

I Porti sono al centro di queste connessioni, le nostre aziende il centro di condivisione di questi RAPPORTI e da qui nasce l’idea di costruire la nostra Assemblea del 17 luglio ancorati al nostro modo di essere, di dialogare, di confrontarci e di proporre, non da soli, ma insieme”

Chi ha risposto al vostro appello?

“Il RAPPORTO è una rappresentazione dei mondi produttivi che si dipanano dai porti e in essi convergono. Ciascuno di essi è collegato all’altro in un sistema complesso ma composito che esprime eccellenze imprenditoriali, professionali, creative capaci di esprimere proposte concrete, incisive, necessitanti ciascuno e tutti nel loro insieme, di avere risposte efficaci, puntuali e di prospettiva. Le associazioni che hanno condiviso con noi le loro proposte sono: Assoporti, Assologistica, Alis, Assocostieri, Assarmatori, Anita, Angopi, Ancip Confetra, Confitarma, Federagenti, Fedespedi, Fedepiloti, FIAP, FIT-Cisl, Uiltrasporti, FILT-Cgil, UIR, Uniotrasporti.

Ciascuna Associazione ha sviluppato una serie di proposte suddivise per i seguenti ambiti, distinti ma connessi: E = Enviromental – S = Social – G = Governance.

Il RAPPORTO che sarà distribuito nel corso dell’Assemblea e diventerà una sorta di “position paper” del settore, vuole, quindi, essere uno strumento per raccogliere, sintetizzare, esprimere proattività di un cluster essenziale per la sostenibilità del nostro Paese in un dialogo attivo con il Governo e le Istituzioni: tutto ciò anche per valorizzare quelle connessioni in condivisione tra pubblico e privato, essenziali per sviluppare un’economia reale, anche attraverso i Porti”

Come si svolgerà l’Assemblea?

“Il programma stà prendendo forma.

Ad oggi risultano già confermate le presenze di tre ministri, dei vertici degli uffici di Gabinetto di 4 Ministeri, e dei big di Confindustria, Feport, Confetra, Unioncamere e Assoporti: ma è ancora tutto workinprogress.

Presenteremo anche la nuova squadra del Consiglio di Presidenza dell’Associazione che eleggeremo il giorno precedente”.

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