Blu Economy: saranno le località di mare a trainare il boom di turisti nel 2023, per la Liguria previste 16,5 milioni di presenze

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Roma – Secondo Demoskopika a scegliere l’Italia per le vacanze sarebbero 61 milioni di stranieri  che genererebbero 215 milioni di pernottamenti.

Tutte le regioni italiane godrebbero di un andamento positivo dei flussi turistici nel 2023, anno in cui – sempre secondo le previsioni dell’istituto Demoskopika – si dovrebbero registrare quasi 127 milioni di arrivi e quasi 442,5 milioni di presenze, con una crescita rispettivamente pari all’11,2% e al 12,2% rispetto al 2022.

Le previsioni per la Liguria vedono un 2023 con 16,5 milioni di presenze (+6,3%) e con 5,3 milioni di arrivi (+8,0%), mentre la Toscana potrebbe contare su 49,8 milioni di presenze (+13,4%) e con 14 milioni di arrivi (+13,5%).

Tutti gli indicatori, in base all’andamento delle prenotazioni, dicono che a sostenere il turismo saranno soprattutto le località di mare e le città d’arte. Il mare insomma, in questo segmento della Blu Economy,  farebbe da traino di tutto il fenomeno vacanziero.

Nel suo complesso il flusso turistico raggiungerà il valore più alto di sempre con 442 milioni di presenze. numeri che rappresentano una crescita del 12,2% rispetto al 2022.

Guardando agli arrivi i numeri parlano di circa 127 milioni – terzo dato più elevato, il top fu nel 2019 con 131 milioni seguito dal 2018 con 128 – con un rialzo dell’11,2% sull’anno scorso.

Effetto traino sulla spesa turistica che, in valore assoluto, sfiorerebbe la soglia degli 89 miliardi di euro con una crescita stimata del 22,8% rispetto al 2022.

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