Mar Nero – Sul terreno i russi avanzano ma gli ucraini hanno abbattuto 15 caccia russi si può dire che stanno cancellando il dominio russo sul Mar Nero con i droni navali.
L’ultimo bersaglio è stata una nave russa colpita e affondata. Così l’intelligence ucraina: “L’unità speciale dei servizi del ministero della Difesa Gruppo 13 ha attaccato il pattugliatore russo Sergei Kotov” che era stato varato proprio a Kerch il 29 gennaio del 2021.
In conseguenza dell’attacco condotto con droni navali Magura V5, la nave ha subito danni a poppa, a destra e a sinistra. Il costo della nave affondata è di circa 65 milioni di dollari.
Il colpo messo a segno dagli ucraini è poco distante dall’area del noto Ponte di Kerch, in quella che il Gur – l’intelligence militare di Kiev – definisce acque territoriali ucraine. Ed è qui che attorno alla mezzanotte sono state udite cinque potenti esplosioni che hanno fatto chiudere il transito sul ponte.
L’operazione è stata condotta dalle forze della Marina e dalle forze armate con la collaborazione del ministero della Trasformazione digitale dopodiché un video è stato diffuso su Telegram dallo stesso Ministero della Difesa ucraino, mentre il Ministero della Difesa russo affermava che 38 droni sono stati distrutti sulla Crimea.