“Comune Cardio protetto”: inaugurati a Lerici nove defibrillatori su tutto il territorio

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LERICI –  La distribuzione capillare sul territorio di defibrillatori ed una maggiore preparazione sulle manovre di primo soccorso, salva vite umane.

Il dato di riferimento parla di una probabilità del 75% di salvare la vita utilizzando un defibrillatore, contro il 2% in assenza dello strumento. “Si può facilmente dedurre quindi che avere a portata di mano un defibrillatore può rivelarsi salvavita perché la tempestività dell’intervento è un fattore determinante” commenta il Sindaco Leonardo Paoletti che continua: “Dotarsi di un defibrillatore significa preoccuparsi della sicurezza dei propri cittadini. Oggi, possiamo dire che l’intero territorio comunale sia mappato dai defibrillatori, adeguatamente segnalati e pronti all’utilizzo”.

“L’ obiettivo principale del progetto Lerici Comune CardioProtetto #lericisiprendecura, è certamente la diffusione di defibrillatori semiautomatici DAE opportunamente segnalati, ma anche la cultura del prendersi cura, un primo soccorso “laico” in situazioni di emergenza attraverso la formazione di angeli custodi ovvero cittadini volontari, attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation)” commenta Alessandra Di Sibio, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lerici.

Dopo una prima fase di studio sul territorio si è deciso di collocare i macchinari nelle zone di maggiore afflusso secondo uno schema ben preciso: tre sono posizionati a Lerici (all’interno del Municipio, in Rotonda Vassallo e Calata Mazzini); tre a San Terenzo (supermercato Coop, donato dalla Pubblica Assistenza grazie alle offerte ricevute e al contributo dell’iniziativa Ar-Te, arte per il sociale, Piazza Meneghetti, in memoria di “Salvo” Canizzaro, comprato grazie alle offerte ricevute dalla Pubblica Assistenza di Lerici e al contributo della raccolta fondi della santerenzina e  un terzo nella sede dei Carabinieri in Congedo zona case ERP); uno alla Venere Azzurra, nei pressi del Bar Travalà; ed infine uno a Pozzuolo (in memoria della concittadina Francesca Zurli) e uno a Muggiano (grazie alla collaborazione con i Cantieri Navali Gruppo Antonini, è stato posizionato in una zona di afflusso importante sia per la cantieristica, sia per le attività sportive che per il rimessaggio delle barche).

“Tengo a ringraziare per l’impegno e l’intenso lavoro nella realizzazione di una Lerici CardioProtetta, la Pubblica Assistenza di Lerici nel nome del suo presidente, Rodolfo Basadonne, che svolgerà anche il monitoraggio dei defibrillatori. Un grazie anche al Responsabile dei Servizi Socio-Sanitari, Dottor Alessandro Vespa, per il coordinamento del gruppo di lavoro, l’acquisto e la valutazione tecnica delle zone prive di DAE, ed infine l’Ingegnere dei Lavori Pubblici, Roberto Grieco, per la realizzazione grafica della tavola riguardante la dislocazione dei defibrillatori su tutto il territorio lericino affissa nell’atrio del palazzo comunale” aggiunge Di Sibio che conclude: “Il prossimo passo sarà dotare di defibrillatori anche la zona collinare di Lerici; molti cittadini e turisti camminano giornalmente e svolgono attività fisica in quelle zone e di promuovere corsi per la formazioni di volontari all’utilizzi dello strumento in ogni quartiere”.

La mappa dei defibrillatori è consultabile anche sul sito istituzionale del Comune di Lerici alla sezione Politiche Sociali o Protezione Civile.

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