Dagli scali dei Cantieri Baglietto nel 2025 scenderanno in mare otto nuove imbarcazioni

Tempo di lettura: 2 minuti

LA SPEZIA – Saranno otto le nuove imbarcazioni varate dai Cantieri Baglietto della Spezia, stagione aperta con la discesa in mare del “L’Instant”.

Che – disegnato da Stefano Vafiadis per gli esterni e da Leonardo Santi per gli interni – è il primo Dom con propulsione ibrida di tipo interposto, il nuovo sistema propulsivo recentemente introdotto, come si ricorderà, dal cantiere spezzino, i cui componenti sono certificati dal Lloyd’s Register.

Il sistema è composto da un motore endotermico diesel e da un’unità ibrida ultracompatta dotata di motore elettrico interposto tra motore principale e riduttore. I 2 motori diesel principali Caterpillar C32 Acert, sono compatibili con biocarburanti rinnovabili Hvo, in grado di abbattere le emissioni di CO2eq fino al 90%. La macchina elettrica svolge un doppio ruolo: funge da motore di propulsione in modalità elettrica, per una navigazione silenziosa nel pieno comfort e come generatore d’asse, per ottimizzare al massimo i consumi durante lunghe traversate, permettendo il risparmio di ore d’uso dei tradizionali gruppi elettrogeni diesel. Inoltre l’utilizzo di batterie di ultimissima generazione ad elevata densità energetica consentono allo yacht in modalità full electric una permanenza all’ancora fino a 9 ore in completo silenzio e a Zero emissioni.

L’attenzione a un approccio sostenibile è un filo conduttore per questa imbarcazione, mantenuto non soltanto nella scelta della propulsione, ma anche nella definizione dei materiali per gli interni, grazie all’utilizzo di moquette e tessuti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta di plastica marina e da scarti industriali rigenerati.

Pur trattandosi di una imbarcazione inserite nella gamma, il Dom133 L’Instant presenta, una suddivisione degli spazi interni molto personalizzata, resa possibile dalla grande capacità e flessibilità del cantiere di lavorare con il cliente ed assecondarne le richieste particolari quasi fosse un prodotto su misura, anche per le imbarcazioni semi-custom.

La galley, solitamente situata sul main deck, è per esempio stata spostata al ponte inferiore sostituita da una cabina VIP a cui si accede dalla lobby centrale. Sia questa cabina, che quella a prua dell’armatore, in questo yacht, sono dotate di finestre apribili con sistema automatico per il ricambio dell’aria fresca. Anche le cabine ospiti sul ponte inferiore sono dotate di oblò custom made apribili per la stessa finalità.

La necessità di maggiore spazio tecnico richiesta dalla scelta di un sistema ibrido ha imposto lo spostamento del tender da 5,80 mt e dei 2 jet sky sul ponte superiore a prua della timoneria dove è stata appositamente realizzata una gru da 16 Kn (1600 kg di portata) per consentirne alaggio e varo.

L’imbarcazione può raggiungere la velocità massima di 17 nodi in modalità diesel ed arrivare quasi a 10 nodi nella modalità full electric.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter