E’ il romanzo “Oceano mare” di Alessandro Baricco ispirare “Musica e Suoni”, Festival storico della Città di Sarzana

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Sabato 11 e domenica 12 settembre tornerà “Musica e Suoni”, il festival storico della Città di Sarzana, alla sua ventunesima edizione. Ce ne occupiamo, come giornale di cultura e di economia marittima, perché la prima grande novità è l’ispirazione del festival al romanzo “Oceano mare” di Alessandro Baricco per il quale si terranno esibizioni in ogni forma di arte.

“Oceano mare” è tra le opere più note dello scrittore torinese al quale renderanno il loro tributo 32 artisti, di cui 6 figurativi, 2 di installazioni site – specific e 25 performativi e musicali per un totale di 60 esibizioni. Le aree interessate dal festival saranno le principali del centro storico: piazza Matteotti, via dei Fondachi, via Mazzini, piazza Calandrini e via Cattani e alcuni palazzi storici che ospiteranno le opere degli artisti. Negli spazi al chiuso gli ingressi saranno contingentati e sarà obbligatorio il Green Pass (Certificato Verde). La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione amici della Musica – Accademia Musicale Bianchi, con il patrocinio e il contributo del Comune di Sarzana.

L’inaugurazione si terrà sabato 11 alle 17.30 a palazzo Roderio, con la prima grande esibizione. Il sindaco Cristina Ponzanelli commenta così: “Al termine di un’estate molto importante per numeri e presenze continuiamo a guardare alla cultura come chiave per la ripartenza cittadina, con il continuo sforzo di aumentare quantità e qualità delle proposte. Il festival “Musica e Suoni” è un orgoglio della città e quest’anno si arricchisce ancora di più, in un’edizione che ricorderemo”. La Direttrice artistica del Festival Stefania Nardi: “Si tratta di una manifestazione molto bella e preziosa: è un momento dedicato alla creatività, un pensiero che si libera, soprattutto dopo che la pandemia da Covid-19 ha penalizzato molto il mondo della cultura – e ancora – i nostri artisti sono giovani e meno giovani, quindi professionisti e ragazzi che si stanno affacciando ora al mondo della cultura”. Eva Strozzi, responsabile comunicazione e progettazione del festival, aggiunge: “Torneranno i nostri tipici cubi rossi davanti all’entrata di palazzo Roderio, poi il percorso cittadino è stato decorato, circoscritto, reso un po’ più piccolo”.

Oceano mare, suddiviso in tre capitoli (Locanda AlmayerIl ventre del mare e I canti del ritorno), è immerso in un clima onirico con personaggi surreali. Il luogo principale della vicenda è la Locanda Almayer, che Alessandro Baricco prende in prestito dal grande scrittore Joseph Conrad e nella quale tutti i personaggi convergono, ognuno con il proprio passato ed i propri timori. Il tema del mare, con il suo valore magico è analizzato sotto le tante sfaccettature attraverso le storie dei personaggi. Nel secondo dei tre libri che compongono il romanzo, “Il ventre del mare“, si fa riferimento alla fregata francese Méduse, naufragata al largo della Mauritania nel 1816. A seguito del naufragio parte dell’equipaggio e dei passeggeri, 147 in totale, cercarono la salvezza a bordo di una zattera, su cui si scatenerà uno scenario di morte, desolazione, abbandono, sofferenza che porteranno al cannibalismo. Nel terzo libro Baricco mostra il destino di ognuno dei personaggi che alloggiano nella locanda.

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