Enzo Papi dice sì al matrimonio con Gabbioneta Pump di TmPompe, premiata a Dubai come fornitore eccellente

Tempo di lettura: 2 minuti

LA SPEZIA – Il consiglio di amministrazione, presieduto da Enzo Papi, aveva deciso lunedì che il matrimonio tra Termomeccanica Pompe e la Gabbioneta Pump Trillium, dopo i mesi di avvicinamento, s’ha da fare.

di Enzo Millepiedi

E’ iniziato così un percorso che ha come obiettivo la fusione tra le due società con la creazione di una divisione industriale che possa affrontare, con una tradizione consolidata alle spalle e innovazioni, le sfide di un mercato internazionale che richiedono una massa critica consistente.

Queste sono le considerazioni che hanno portato un ottimo manager come Enzo Papi che non solo ha salvato l’azienda rilevandola dalla inesorabile liquidazione dell’ Efim e dalle speculazioni in odore di sfruttamento delle sole aree, ma ha anche dimostrato nei fatti anche di credere fermamente in quel progetto industriale che l’ha rilanciata  in tutte le sue componenti: pompe e compressori da una parte e ecologia e ambiente dall’altra. I risultati sono testimoni storici di questa rivincita.

E sicuramente avrà provveduto a che il futuro di una delle sue creature sia assicurato per una delle più importanti aziende industriali rimaste con la sede e soprattutto con la testa alla Spezia

Non sarà comunque una fusione a freddo. Le due realtà si sono conosciute e frequentate in questi mesi e ora avranno sei mesi di tempo per dire se ci saranno tutte le condizioni perché il fidanzamento possa trasformarsi in matrimonio.

Da precisare, anche se è un fatto arcinoto, che la fusione interesserà solo Termomeccanica Pompe, guidata in questi anni dall’ingegner Edoardo Garibotti, e non l’azienda che produce compressori che insieme alla divisione ecologia resteranno nel Gruppo spezzino.

Anche la Gabbioneta Pumps Trillium, ora con capitale di proprietà americana, ha una storia importante da raccontare. Fondata nel 1897, ha sede a Nova in provincia di Milano e opera nel settore petrolifero e chimico. Ha 250 dipendenti.

La sede legale della nuova holding dovrebbe essere stabilita a Nova mentre gli stabilimenti, salvaguardati i livelli occupazionali, rimarrebbero nelle loro sedi operative, cioè nel milanese e alla Spezia.

Dicevamo delle performance di Termomeccanica Pompe. Ebbene, potenza delle combinazioni, proprio mentre Il Secolo XIX dava la notizia del disco verde all’operazione, che ha puntualmente seguito in questi mesi, è stata divulgata la notizia (Linkedin) che alla società guidata da Edoardo Garibotti era stato assegnato il Premio Dewa riservato ai dieci migliori fornitori strategici. Termomeccanica Pompe, attraverso la sua sede di Dubai ha cioè ricevuto il più prestigioso riconoscimento della categoria “TOP 10 Fornitori Strategici” grazie alla sua performance nel 2020.

Questo premio è il risultato della partnership di lunga data che TMP è stata in grado di costruire con DEWA grazie alla sua attenzione all’eccellenza del servizio clienti. In effetti, TMP ha costantemente investito nel miglioramento della reattività dei servizi relativi alla fornitura di parti di ricambio e alle attività di manutenzione svolte sia presso le sue officine locali che presso i siti degli stabilimenti DEWA. Nel discorso di apertura della cerimonia il  CEO di DEWA Saeed Mohammed Al Tayer ha ricordato  che DEWA “riconosce attivamente i suoi fornitori partner” i cui “sforzi svolgono un ruolo fondamentale in molti dei successi e delle conquiste dell’azienda, assicurandosi un posto tra le principali utility in tutto il mondo”.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter