LA SPEZIA – Sabato 1 aprile dalle 9.30 alle 12, alla Mediateca Regionale Ligure Sergio Fregoso il Centro per le Famiglie del Distretto Socio Sanitario 18 propone una giornata di approfondimento su “Famiglie digitali: relazioni e tecnologie tra vecchie e nuove generazioni”.
Relatore sarà Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva, ricercatore presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’Università degli Studi di Milano, nel 2004 medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica, autore di bestseller per bambini, ragazzi, genitori, educatori che risponderà a molte delle più frequenti domande che le famiglie si pongono rispetto all’utilizzo del nuove tecnologie.
Sono numerosi i genitori, infatti, che quotidianamente si rivolgono al Centro per le Famiglie del Distretto Socio Sanitario 18, gestito dalle Cooperative Sociali Lindbergh, Cocea e Mondo Aperto e tra le tematiche poste agli operatori del centro una delle più frequenti riguarda l’utilizzo delle nuove tecnologie in famiglia.
La diffusione dei dispositivi elettronici tra i bambini ed i ragazzi infatti è un fenomeno che pone alle famiglie nuove sfide, di fronte alle quali il mondo degli adulti si trova spesso impreparato e disorientato tra pressioni sociali, dubbi, paure, stanchezza.
Emerge allora la necessità di interrogarsi: Come sono cambiate le relazioni in famiglia di fronte a genitori/nonni/bambini/ragazzi iperconnessi? Quando le nuove tecnologie sono un aiuto e quando invece un problema? Quali sono i rischi che si corrono in rete? Sono queste alcune delle domande raccolte dal Centro per le famiglie alle quali il dottor Pellai darà una risposta.
L’evento aperto alla cittadinanza è gratuito e su prenotazione, rivolgendosi al Centro per le Famiglie tutti i pomeriggi dal lunedì al sabato dalle 15.00 alle 18.00 e le mattine di lunedì e venerdì 9.30-12.30, telefonando al 0187 023994, mandando un messaggio Whatsapp al 329 2616515 o recandosi allo sportello in Traversa di Via A. La Marmora 3. Posti limitati.
L’immagine è tratta da Chiesa di Milano