Roma – Per celebrare la giornata mondiale della pesca, il mondo della pesca italiana ha incontrato Papa Francesco in udienza privata nell’’Aula Paolo VI (Sala Nervi).
Un momento di condivisione e di unione che ha visto in Sala 4000 persone, di cui una delegazione di Federpesca di oltre 500 persone.
L’unità è stato proprio il tema principale affrontato dal Pontefice, che ha voluto suggerire qualche riflessione sul valore di ciò che gli operatori della pesca fanno e sulla missione che tale valore comporta. “…il vostro è un lavoro duro, che richiede sacrificio e tenacia, di fronte sia alle sfide di sempre, sia a nuovi urgenti problemi, come il difficile ricambio generazionale, i costi che continuano a crescere, la burocrazia che soffoca, la concorrenza sleale delle grandi multinazionali. Questo però non vi scoraggia, anzi alimenta un’altra caratteristica vostra: l’unità. In mare non si va da soli. Per gettare le reti è necessario faticare insieme, come equipaggio, o meglio ancora come una comunità in cui, pur nella diversità dei ruoli, il successo del lavoro di ciascuno dipende dall’apporto di tutti…”.
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