Folgiero: “Nel 2025 Fincantieri sarà impegnata a dare crescente visibilità al nucleare a mare”.

Tempo di lettura: < 1 minuto

Udine – “Il nucleare con reattori più piccoli consente di essere utilizzato non solo su sommergibili e portaerei, ma anche sulle navi più piccole come incrociatori o, addirittura, le Fregate. Questa innovazione ci renderebbe unici al mondo”.

A dirlo è stato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, intervenuto alla tavola rotonda “Energia nucleare sostenibile: dialogo con l’industria italiana” promossa da Confindustria Udine e Newcleo.

Ha aggiunto Folgiero che “nella visione di Fincantieri il nucleare navale rappresenta un percorso parallelo al nucleare a terra. Il nostro impegno per il 2025 sarà quello di dare crescente visibilità ai progetti sul nucleare a mare”.

Folgiero ha fatto riferimento al progetto Minerva che “ha l’obiettivo valutare la fattibilità dell’integrazione di reattori nucleari di nuova generazione sulle navi militari”.

“Nella visione di Fincantieri il nucleare navale rappresenta un percorso parallelo al nucleare a terra. Il nostro impegno per il 2025 sarà quello di dare crescente visibilità ai progetti sul nucleare a mare.”

Come si sa l’energia nucleare sta tornando al centro del dibattito industriale e strategico in Italia e a Udine è emerso il ruolo chiave che questa tecnologia potrebbe giocare appunto non solo a terra, ma anche nel settore navale che vede  il colosso della cantieristica impegnato in prima linea con progetti innovativi che potrebbero trasformare radicalmente il comparto della difesa e della propulsione marittima.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter