Roma – Tutti gli obiettivi 2021 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) riferiti agli investimenti e alle riforme sono stati raggiunti e per quelli del 2022 “non si prevedono particolari criticità. Anzi, due riforme sono state anticipate e realizzate”.
Così il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, in audizione in Commissione Trasporti alla Camera, presieduta da Raffaella Paita, lo stato di attuazione del Pnrr,”cuore e baricentro di una visione integrata di investimenti che riguarda i prossimi dieci anni”.
Complessivamente – ha puntualizzato – “con il Pnrr, il Piano Complementare, l’ultima legge di Bilancio e l’anticipazione Fondo Sviluppo e Coesione, il Mims dispone di oltre 103 miliardi per investimenti sostenibili”.
Il Ministro anche rilevato che alcuni cantieri ferroviari di opere inserite nel Pnrr sono già partiti come quelli sulla Napoli-Bari, Palermo-Catania, sul nodo di Genova e il Terzo Valico dei Giovi, sulla Brescia-Verona-Vicenza-Padova.
Con l’illustrazione del cronoprogramma per gli interventi del Pnrr di competenza del Mims, Giovannini ha indicato e specificato i tempi
1 – per l’assegnazione delle risorse;
2 – per l’aggiudicazione delle gare;
3 – per la conclusione dei lavori.