PORTOVENERE – Il 17 agosto, che quest’anno cade di domenica, Portovenere festeggia la sua Patrona con la spettacolare Festa della Madonna Bianca.
Il borgo si illuminerà con oltre duemila tra candele, fiaccole e lanterne e il mare con le decine di imbarcazioni che si radunano al crepuscolo sotto la chiesa di San Pietro, facendo da cornice alla processione serale in un effetto scenico unico. Lo spettacolo è ogni anno suggestivo, devozionale ed emozionante.
Il culto religioso della Madonna Bianca è tramandato da un miracolo avvenuto nel 1399, durante il periodo dell’occupazione francese, quando Portovenere era devastata dalla pestilenza. Si narra che, la sera del 16 agosto, il devoto Luciardo stava pregando a casa sua davanti ad alcune immagini mariane, quando, all’improvviso, una pergamena scolorita raffigurante la Madonna e Gesù Bambino iniziò a riprendere colore. Si narra che questa pergamena era giunta a Portovenere via mare nel 1204, custodita in un tronco di cedro del Libano, conservato nella chiesa di San Lorenzo insieme al dipinto miracoloso.
Il miracolo dell’immagine della Madonna Bianca ha un’altra sua caratteristica: quella di essere rogato dal notaro Giovanni Michele di Vernazza scrisse una attenta cronaca dell’evento, atto controfirmato da ben sessanta testimoni oculari.
Anche quest’anno le celebrazioni saranno presiedute dal vescovo della Diocesi della Spezia, Sarzana e Brugnato Luigi Ernesto Palletti, che domenica prossima sarà a Porto Venere sia per la Messa solenne delle 11, sia per i Vespri delle 21, seguiti dalla processione per le strade del borgo, illuminate, come della luce dei tradizionali “padelloni”.
Oltre all’aspetto devozionale e alla celebrazione religiosa è indubbio che lo spettacolo notturno che offre Portovenere è unico e, si dice, sia da vedere almeno una volta nella vita.