Con l’approvazione da parte del Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (Cipess) del finanziamento del progetto della Ferrovia Pontremolese, Confindustria La Spezia ha ribadito che “da sempre sostiene che l’ultimazione della linea Ferroviaria Pontremolese sia fondamentale per lo sviluppo sociale e demografico di tutti i territori interessati e non solamente alle attività produttive. Sia in stretta collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, sia autonomamente, è intervenuta negli anni in tutte le sedi e a tutti i livelli a supporto della necessità di considerare, da parte del Governo, strategica la Pontremolese e inserirla nel Contratto di Programma delle Ferrovie dello Stato.
E ha ricordato, a proposito di fare squadra, che l’azione dell’Associazione ha creato il consenso sull’opera che travalica i confini della regione: nel settembre del 2020 hanno preso ufficialmente posizione anche le Associazioni confindustriali delle provincie di Livorno-Massa Carrara, Parma, Piacenza, Mantova, Reggio Emilia e Verona”.
Ha poi ricordato che “l’azione dell’Associazione ha creato il consenso sull’opera che travalica i confini della regione: nel settembre del 2020 hanno preso ufficialmente posizione anche le Associazioni confindustriali delle provincie di Livorno-Massa Carrara, Parma, Piacenza, Mantova, Reggio Emilia e Verona”, precisando subito dopo che “l’importanza del completamento di tale infrastruttura, secondo Confindustria La Spezia, deve essere analizzata sotto un duplice aspetto: nel ruolo di connessione con il corridoio Scan-Med, che conduce direttamente verso l’Austria e il mercato mitteleuropeo e nel reinserimento della stessa all’interno delle Reti Ten-T entro il 2023”.
E ha concluso: “Il finanziamento del progetto, grazie al fattivo e costante impegno profuso dalla presidente della Commissione Infrastrutture della Camera dei deputati Raffaella Paita, deve essere di stimolo a continuare tutti coesi nel raggiungimento dell’obiettivo finale: il finanziamento dell’opera nel suo complesso”.
Nella foto: Mario Gerini Presidente di Confindustria La Spezia