L’assemblea delle imprese dell’autotrasporto, Assotir, chiede la corretta posizione nel mercato della logistica e del traporto merci

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SARZANA  –  “Rispetto per le regole, rispetto per i trasportatori” sono le parole d’ordine dell’assemblea delle imprese del porto della Spezia e della Lunigiana con la relazione del Presidente della delegazione di La Spezia e Lunigiana Sandro Spinetta.

Oggi le condizioni di mercato nelle quali gli autotrasportatori sono costretti a operare sono insostenibili – la denuncia – per i costi del gasolio rincarato del 30% da inizio anno e con il metano più che raddoppiato.

Se a questo si aggiunge il mancato rispetto delle regole ecco che il quadro per l’autotrasporto si aggrava per una palese violazione della concorrenza che impone un recupero della legalità a partire dal pieno rispetto di tutte le regole che non sono rispettate.

Patrizio Loffarelli, responsabile Sviluppo Territoriale Assotir  ha fatto l’elenco delle violazioni: non sono rispettati i costi minimi di riferimento, individuati dal Ministero dei Trasporti; né i tempi di pagamento (entro i 60 giorni) delle prestazioni; né  i rapporti di filiera che dovrebbero prevedere solo un primo ed al massimo, un secondo vettore. E ancora: sono inapplicate quasi sistematicamente le norme a favore dei trasportatori come quella che prevede un pagamento di 40 euro se le attese per le operazioni di carico-scarico, specie nei porti come La Spezia, superano le due ore, per cui  insieme all’Autorità di Sistema vanno stabiliti tempi certi per le operazioni portuali attraverso la dichiarazione dei servizi minimi garantiti dal concessionario all’utenza.

La tutela dell’autotrasporto non tutelato si aggiunge insomma ai costi che crescono mentre le tariffe sono sempre le solite per cui si è deciso di ripartire da un format di contratto scritto, che sarà fornito da Assotir alle ditte per ristabilire regole da rispettare in concreto e non solo sulla carta, ha chiesto Alessandro Manzi, responsabile Infrastrutture Assotir, con risultati che si possono ottenere solo agendo in modo responsabile e unitario.

Assotir lancia una battaglia per il ripristino della legalità e del recupero di una corretta posizione nel mercato della logistica e del traporto merci

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