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Los Angeles tassa i container che restano troppo in banchina
Los Angeles – I porti di Los Angeles e Long Beach hanno comunicato che scatterà lunedì 6 dicembre l’applicazione della tassa di sosta dei container in banchina. La tassa era stata decisa il 25 ottobre (poi rinviata) per trovare una soluzione ai container che superavamo di molto i tempi medi per il ritiro. Poiché la situazione è migliorata si vedrà se lunedì scatterà la sanzione.
Inflazione Usa: inchieste sulle distorsioni del mercato marittimo
Washington – Dopo la Federal Maritime Commission anche la Federal Trade Commission ha avviato una inchiesta sulle distorsioni del mercato marittimo indicate come causa dell’impennata inflattiva negli Stati Uniti e dei rincari dei prezzi sui beni di consumo. La Ftc ha ordinato a nove grandi distributori di comunicare informazioni per capire le cause delle gravi difficoltà per i consumatori e i danni alla economia Usa”. Le aziende avranno 45 giorni per rispondere. Tra le destinatarie: Walmart. Amazon, Kroger, C&S Wholesale Grocers, Associated Wholesale Grocers, McLane Co, Procter & Gamble, Tyson Foods. e Kraft Heinz.
La Brexit “rovina” il porto di Felixstowe e Maersk va in Germania
Copenaghen – E le congestioni nella catena di approvvigionamento nel Regno Unito hanno indotto Maersk a cassare il porto di Felixstowe dal servizio Estremo Oriente-Nord Europa. Il trasferimento è stato deciso dopo una serie di problemi tra cui la carenza di autisti nel Regno Unito e il rallentamento della catena di approvvigionamento globale. Uno studio aveva anche rivelato che la Brexit aveva trasformato il porto inglese nello scalo più congestionato d’Europa. Per cui entro fine marzo 2022 Maersk sposterà questo servizio a Wilhelmshaven in Germania.
Il mega porto automatizzato da 65 milioni di Teu a Singapore
Singapore – Sono in via di completamento i lavori della prima (delle quattro) fase del mega porto di Singapore. Stando all’Autorità marittima i primi due ormeggi saranno operativi entro la fine di quest’anno. Il nuovo porto impegna un’area di 414 ettari e sarà protetto da una diga di 8,6 chilometri. Si prevede che il porto sarà completato nel 2040 e sarà un completamente automatizzato e smart, dotato di gru automatizzate e elettrificate e veicoli senza conducente per il trasporto di container nave-banchina. Ultimato, il porto potrà movimentare fino a 65 milioni di TEUS l’anno, il doppio dei 36 milioni di oggi.
