Lerici: pronto lo studio che “fotografa” lo stato di attuazione del vecchio piano urbano

Tempo di lettura: 2 minuti

LERICI – Presentato stamane in commissione ambiente lo scoping finalizzato all’elaborazione della variante generale del piano urbanistico comunale (PUC).

“Si tratta di uno studio finalizzato a “fotografare” lo stato di attuazione del vecchio piano quindi studiare anche le attuali esigenze della comunità senza discostarsi dalle linee guida che sono state impartite dall’amministrazione comunale che ovviamente devono rispettare quanto dettato dagli enti sovraordinati, in primo luogo le norme regionali” spiega Marco Russo assessore all’urbanistica del Comune di Lerici.

Le linee di indirizzo che l’amministrazione ha formulato per la stesura del nuovo piano riguardano principalmente le tematiche legate alla sostenibilità ambientale ovvero l’insieme dei programmi e azioni da mettere in atto per mantenere l’equilibro tra l’ecosistema terrestre e le attività umane.  “Abbiamo posto particolare attenzione alle questioni del dissesto idrogeologico e dell’erosione costiera, alle tematiche sismiche e geologiche, ai sistemi di gestione del ciclo delle acque e dei rifiuti ed, inevitabilmente, la sensibilità per i necessari servizi” continua Russo. Tra le linee guida imposte dall’amministrazione anche l’azzeramento del consumo di suolo ed recupero del patrimonio edilizio esistente nonché l’impegno per le politiche del mare.

“Da anni la nostra amministrazione affronta la tematica del carico insediativo, della residenzialità e della qualità della vita di cittadini e turisti con particolare riferimento allo scenario della viabilità, della sosta e delle aree pedonali anche in funzione delle elevate presenze turistiche in lunghi periodi dell’anno per le quali sono necessari interventi di sviluppo di servizi per la comunità” spiega ancora Russo precisando come “non si possano più trascurare le questioni dei livelli di occupazione ed utilizzo del patrimonio edilizio, le politiche per l’abitazione principale, anche per le fasce più deboli,  tenendo conto della forte presenza delle seconde case”.

Infine si è approfondita la necessità di dare sviluppo e sostegno alle attività produttive, turistico ricettive, ma anche agricole e industriali artigianali. “L’azione per portare a termine questa variante al PUC che non viene rivisto da alcuni decenni, parte da lontano con studi che hanno portato all’elaborazione degli aggiornamenti del vecchio piano alla luce degli importanti obiettivi raggiunti in merito alle normative che garantiscono il miglioramento delle politiche di tutela della residenzialità ed alla limitazione delle norma “piano casa” che ha introdotto all’interno del PUC vigente le limitazioni che hanno scongiurato rischi speculativi invece che interventi di rigenerazione del patrimonio edilizio esistente” conclude Russo.

Gli elaborati dello scoping dovranno essere ora approvati dalla giunta comunale e poi verranno inviati per approvazione agli organi regionali.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter