Lo sviluppo delle crociere e l’assist del New York Times alla “Città del Marmo”

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MASSA CARRARA – E’ stata una bella sorpresa leggere sul New York Times che nella lista delle 52 destinazioni di viaggio migliori per il 2024 figura, in Italia, Massa Carrara.

La motivazione, almeno quella principale, per questa scelta di destinazione è che la Galleria degli Uffizi di Firenze ha trasferito alcuni dei suoi capolavori in luoghi meno conosciuti in tutta la Toscana.

Ebbene il programma Uffici Diffusi prevede infatti che una raccolta di opere, tra cui dipinti del pittore barocco italiano Carlo Dolci, sarà esposta in primavera nella città di Massa, a Palazzo Ducale.

Il New York Times suggerisce poi ai suoi lettori statunitensi di visitare la bellissima città di Carrara, dove “gli amanti dell’arte possono esplorare le circostanti Alpi Apuane da cui è stato estratto il marmo utilizzato per la creazione di tanti capolavori, tra cui il David di Michelangelo. Un’esperienza da fare è quindi visitare le cave di marmo e magari incontrare uno scultore che scolpisce sul lato della strada”.

Ad di là del giusto orgoglio che ha pervaso gli abitanti, non sarà sfuggito che questo inatteso quanto poderoso assist da eco non solo statunitense ma mondiale impegna ora in una attenzione e in una cura all’altezza della destinazione e se si vuole perché cresca anche come meta crocieristica, una funzione in via di rilancio nel Porto di Marina di Carrara da parte della Società Spezia Carrara Cruise Terminal e sulla quale il territorio è chiamato a lavorare.

Perché è indubbio, e il NYT  ce lo ha ricordato, che Carrara e il suo marmo continuano ad avere un fascino attrattivo che non deve però essere scontato e che può riservare grandi soddisfazioni dal punto di vista turistico e non solo.

Nella foto la suggestiva immagine notturna della nave Virgin nel Porto di Marina di Carrara

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