Genova – Escluso il fondo americano la partita tra Parma con Credite Agricole (che in tutta la Liguria è presente con l’ex Cassa spezzina) e Modena con Bper Banca per acquisire Carige è stata vinta da Modena.
Che in zona Cesarini ha ottenuto dal Comitato di gestione del Fondo interbancario di tutela dei depositi l’affidamento a Bper Banca di un periodo di esclusiva di quattro settimane per il completamento di una due diligence confirmatoria e la definizione di un contratto di acquisizione di Carige.
La scadenza è stata fissata entro e non oltre il 15 febbraio 2022. È quanto si è letto in una nota del Fitd, che detiene insieme allo Schema Volontario il 79,99% di Carige.
Da precisare che l’offerta di Bper non ha natura vincolante e in caso di perfezionamento dell’operazione prevede il lancio da parte di Bper Banca di un’Opa sulle restanti azioni di Banca Carige non detenute dal Fitd e dallo Svi per un corrispettivo di 0,80 euro per azione.
Una nota della banca emiliana precisa che Bper ha chiesto al Fitd di ricapitalizzare Carige con 530 milioni di euro prima della cessione della cassa ligure all’istituto modenese, la precedente offerta di Bper chiedeva una dote di un miliardo di euro.
