“Per gli autotrasportatori potrebbe diventare più conveniente spegnere i motori anziché continuare a viaggiare in perdita”

Tempo di lettura: < 1 minuto

Roma – Aumento dei costi, carenza di autisti e ritardi nelle consegne dei veicoli nuovi ha spinto l’associazione degli autotrasportatori Unatras a chiedere un incontro urgente al ministero (Mims). Lo ha fatto con una lettera del 9 febbraio seguita dalla convocazione da parte della viceministra Teresa Bellanova.

Gli autotrasportatori arriveranno nel ministero con le richieste che hanno anticipato nella lettera e cioè crediti d’imposta per compensare i maggiori costi sostenuti per i carburanti; adeguamento automatico delle tariffe di autotrasporto per l’aumento del prezzo del gasolio; pubblicazione dei costi d’esercizio aggiornati; apertura di un Tavolo permanente sulle regole.

Unatras afferma infine che per gli autotrasportatori potrebbe diventare più conveniente “spegnere i motori anziché continuare a viaggiare in perdita, con gravi conseguenze sulle prospettive di ripresa economica”. In pratica, è una prospettiva di fermo della categoria, i cui primi segnali stanno già arrivando da realtà locali.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter