Per Notti al Castello conferenza di Benelli sulla “cultura che crea l’identità della nuova città”

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LA SPEZIA – Per “Notti al Castello”  questa sera giovedì 11 luglio alle ore 21.15 si terrà nella terrazza del Castello San Giorgio la conferenza di Giuseppe Benelli “La cultura spezzina crea l’identità della nuova Città” a cura del Museo Navale e della Storia.

Questi alcuni riferimenti che saranno sviluppati nella conferenza di questa sera, capisaldi già illustrati nelle celebrazioni del Centenario della Provincia della Spezia.

L’opera gigantesca dell’Arsenale innesca la nascita di una nuova città. Per la preparazione della mano d’opera specializzata, di cui si sente la forte necessità, negli anni Settanta don Giovanni Bosco viene alla Spezia a impiantarvi l’Opera Salesiana.

Negli anni Ottanta nascono una Scuola tecnica e un Liceo statali, un Ginnasio e un Istituto tecnico comunali.

Sono anche questi gli anni nei quali la Spezia si avvia a divenire grande centro di ricerca scientifica, con la Vasca navale, il Balipedio delle Grazie, il Silurificio di San Bartolomeo.

Fin dal 1874-75 sono eseguiti alla Spezia esperimenti con petrolio come combustibile per macchine motrici marine.

Nel 1897 Guglielmo Marconi compie le sue sperimentazioni nel Golfo per la trasmissione di onde elettromagnetiche.

Fondamentale per la cultura spezzina è l’opera di Ubaldo Mazzini. Vero creatore della Biblioteca Civica, è l’animatore di una comunità culturale che si raccoglie attorno a lui. In quegli anni di fine ‘800 e nei primi decenni del ‘900, si sviluppa un movimento politico-culturale per una provincia che doveva comprendere tutto il territorio dell’antica diocesi di Luni.

È da collegarsi a questo ambito la nascita dell’Accademia Lunigianese di Scienze Giovanni Capellini.

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