Porto di Monfalcone: carico eccezionale del Gruppo Fhp-Cpm costituito da un rigeneratore di 100 tonnellate per la Nigeria

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Monfalcone- Un altro imponente carico è stato effettuato nel Porto di Monfalcone da Fhp-Cpm – holding portuale, della quale è amministratore delegato Alessandro Becce, e che è attiva a nei Porti di Marina di Carrara e di recente di Livorno.

Il carico era costituito da un rigeneratore in colonna del peso di 100 tonnellate, realizzato dalla Mangiarotti controllata di Westinghouse con destinazione un impianto industriale in Nigeria.

La lunghezza del project cargo di oltre 33 metri ha reso particolarmente delicate le operazioni di imbarco sulla motonave da 127 metri UAL Houston, della Universal Africa Lines.

A operazione conclusa questo il commento: ancora una sfida vinta, dunque, per Fhp-Cpm e per le maestranze specializzate in questo genere di carichi.

FHP CPM, che opera nell’area portuale di Monfalcone. nel Porto di Marina di Carrara e nel Porto di Livorno, come è noto sviluppa e gestisce traffici merci, implementando soluzioni logistiche su misura e ovunque siano necessarie.

L’azienda è arrivata a ricoprire una posizione di leadership nella gestione di acciaio, metalli in genere e prodotti forestali sia in importazione sia in esportazione.

GianCarlo Russo, CEO FHP Monfalcone CPM ha commentato: “Un ulteriore handling complesso realizzato con alta professionalità del nostro reparto Operativo e delle nostre maestranze che hanno lavorato insieme a tutto il personale coinvolto con estrema efficienza. Il Porto di Monfalcone si presenta, ancora una volta, come sistema portuale del Mar Adriatico Orientale in grado di soddisfare la domanda specifica di operazioni commerciali articolate, a supporto della filiera industriale italiana.”

Nelle foto dall’alto in basso: Alessandro Becce, Amministratore di Fhp Porti, GianCarlo Russo, CEO FHP Monfalcone CPM e le operazioni dei carico dell’imponente rigeneratore

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