Portus Lunae: l’anfiteatro romano di Luni, e non solo, al debutto della Borsa mediterranea del turismo archeologico a Paestum

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Luni – La Città di Luni e la Camera di Commercio Riviere di Liguria parteciperanno a Paestum alla Borsa mediterranea del turismo archeologico.

“Siamo convinti – spiega il sindaco Alessandro Silvestri – che il nostro territorio meriti un’attenzione particolare, a partire dall’anfiteatro e dall’area archeologica, senza dimenticare il contesto naturale e le eccellenze enogastronomiche. Per questo abbiamo deciso di fare del periodo di pandemia un’occasione per stringere sinergie con partner importanti e portare Luni sotto i riflettori dei media e dei potenziali visitatori. Uno sforzo che continueremo a perseguire forti dei risultati ottenuti”.

“Abbiamo iniziato dal sito www.luniturismo.it – continua – e da un percorso di valorizzazione di tutto il patrimonio archeologico in accordo con la Direzione regionale Musei Liguria. Il Consorzio di Bonifica del Canale Lunense e la Fondazione Carispezia ci hanno offerto il loro sostegno. Contemporaneamente abbiamo aderito alla Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano ottenendo un importante riconoscimento dall’UNESCO. Oggi siamo il primo comune ligure nel programma internazionale Man and Biosphere.”

Nelle scorse edizioni sono stati registrati oltre 10mila visitatori. E anche quest’anno i numeri saranno importanti: 400 tra moderatori e relatori, 150 espositori tra cui 18 regioni e il Ministero della Cultura che ha opzionato 500 mq di spazio espositivo. Sono attese delegazioni da 15 Paesi Esteri, 40 buyer europei selezionati dall’ Enit e nazionali, oltre 100 giornalisti.

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