Roma – Nel 2025 il Corpo delle Capitanerie di Porto festeggerà il traguardo dei 160 anni dalla sua fondazione, avvenuta il 20 luglio 1865 a Firenze con regio decreto di Vittorio Emanuele II.
Per questo l’evento per il calendario 2025 è coinciso con la presentazione del calendario di iniziative che si terranno in tutta Italia, presentazione che si è tenuta nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, sede della Camera di Commercio di Roma, è stato
Alla cerimonia hanno partecipato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e il Viceministro Edoardo Rixi, insieme a rappresentanti delle istituzioni e del mondo associativo.
Lo speciale calendario è stato illustrato dal Comandante Cosimo Nicastro, portavoce della Guardia Costiera, e dal presentatore tv Massimiliano Ossini. Le 12 tavole del calendario, realizzate dall’artista Leonardo Petrucci con il supporto dell’intelligenza artificiale, offrono un viaggio nel tempo attraverso momenti cruciali per il Corpo, intrecciati con tappe fondamentali della storia d’Italia. Ogni opera riflette lo stile artistico dell’epoca rappresentata, arricchita dalla narrazione emozionante del doppiatore Luca Ward, che ha dato voce ai 12 episodi simbolo.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con UNICEF, e i proventi delle vendite del calendario, già raddoppiati rispetto allo scorso anno (100.000 euro), saranno tutti devoluti al Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite.
La Guardia Costiera ha anche lanciato un concorso cinematografico con il Festival ‘Cortinametraggio’. Tra i 20 registi partecipanti, i vincitori sono stati Alessandro Panarello con “Gli eroi vestiti di bianco”, presentato in anteprima all’evento, e il duo Alessandro Ambrosi e Santa De Santis con “Nereide”, che sarà proiettato alla 20ª edizione del Festival, a Cortina d’Ampezzo dal 17 al 23 marzo 2025.
Il Comandante Generale della Guardia Costiera, Nicola Carlone, ha poi presentato gli appuntamenti chiave del 2025, tra cui il grande evento nazionale del 20 luglio a Civitavecchia, ospitato nel del Forte Michelangelo.
Il Ministro Matteo Salvini ha elogiato “il coraggio e la passione che guidano l’azione delle donne e degli uomini della Guardia Costiera”, ricordando che uno dei momenti in cui si è più amareggiato è stato “quando il Corpo è stato tirato in ballo per questioni politiche, dopo la tragedia del naufragio di Cutro”.
E ha concluso: “Nessuno può pensare che possa essere impartito l’ordine di non uscire in mare per salvare vite. Ma anche per assurdo ciò accadesse, sono certo la Guardia Costiera lo disattenderebbe per seguire quella che è la propria missione. Mi auguro che il 2025 porti anche la politica e il giornalismo a polemizzare su tutto, lasciando però da parte chi indossa una divisa e rischia la vita”.