ROMITO MAGRA – Avevamo sollevato il problema di un incomprensibile strabismo nella cartellonistica stradale sulla provinciale a Romito Magra (Comune di Arcola) dove, come si sa, è stato installato l’autovelox.
La nostra segnalazione risale infatti al novembre scorso in ossequio ad una mobilità corretta proprio in considerazione della novità autovelox che impone di non superare i 40 chilometri l’ora.
Ebbene, avevano notato e abbiamo continuato a rilevare che per chi va in direzione Lerici-Sarzana (in discesa) i cartelli si susseguono regolarmente con l’avvertenza del limite dei 40 chilometri l’ora. Lo stesso non avviene nella direzione opposta, da Sarzana verso Lerici, in salita, dunque, tratto nel quale un primo cartello (tondo-rosso) ti avverte di osservare il limite dei 40 km orari, peccato che una decina di metri più avanti un altro cartello ti esenta dall’osservare quel divieto, comunicandoti che il tratto dei 40 km, che corre verso la rilevazione dell’autovelox, è finito.
Che cosa succede – domanda – se transiti davanti all’autovelox a più di 40 chilometri l’ora e comunque entro i 50 chilometri l’ora (come da centro abitato), limite che ti ricorda di osservare in territorio già di Lerici all’avvicinarsi della località Guercio.
A rigor di logica il cartello sulla cessazione del divieto venendo dopo quello sul divieto non c’è dubbio che prevalga, mentre resta il dubbio della disattenzione sia degli automobilisti ma soprattutto di coloro che presiedono alla segnaletica stradale.
Un dubbio sollevato quasi due mesi fa e che è restato tale. vista l’immutata situazione della segnaletica se non strabica certamente non chiara, se non addirittura ingannevole.
Nella foto a destra il divieto di superare i 40 km l’ora, nella foto a sinistra il cartello che autorizza a non mantenere quel limite di velocità: poco dopo c’è il punto dell’autovelox.
Il precedente articolo è stato pubblicato il 21 novembre 2022.
