LA SPEZIA – Sono iniziate dopo le 8 le operazioni di sbarco dalla nave ONG tedesca “Solidaire”, giunta al porto della Spezia alle 6 con a bordo 26 migranti, tra cui 4 minori non accompagnati, provenienti da Egitto, Sudan e Somalia.
Saranno tutti accolti in Liguria come i migranti che sono stati sbarcati a Savona. Sono stati impegnati nelle operazioni di questa mattina 15 operatori della Croce Rossa della Spezia e gli operatori del 118, che hanno svolto i primi accertamenti sanitari dopo lo sbarco. Sul posto anche i volontari della Caritas spezzina che hanno assistito i migranti fornendo vestiario e generi alimentari in due strutture mobili con accanto due ambulanze pronte a intervenire.
Era presenti il Prefetto della Spezia Andrea Cantadori, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Bruno Pisano, autorità e personale operativo della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Carabinieri.
“Accogliamo oggi questa nave – ha spiegato il Prefetto della Spezia Andrea Cantadori – che appartiene a una ONG tedesca. A bordo 26 migranti che sono stati salvati al largo delle coste libiche in acque internazionali e che verranno distribuiti in tutte le province della Liguria”.
“Tutta l’organizzazione per l’accoglienza è al massimo della sua efficienza – ha sottolineato il presidente di AdSP Bruno Pisano – Credo che sia anche importante sottolineare che La Spezia, come Marina di Carrara, è qualificato come porto sicuro, quindi operazioni così importanti si possono portare a termine nella massima sicurezza”.
Don Luca Palei, presidente di Caritas La Spezia ha assicurato: “La nostra squadra strutturata e consolidata, guidata dalla regia della Prefettura, ci permette di dare risposta a questa richiesta d’aiuto. Il nostro contributo è quello di dare presenza, ascolto e accoglienza fatta di abiti per loro necessari e generi alimentari di conforto. In queste occasioni la cosa bella è vedere che coloro che sono stati accolti in passato e che sono ospiti delle nostre strutture, in questa catena di solidarietà si sono prodigati a preparare pietanze da distribuire a chi è arrivato oggi. Quello che portiamo a casa è non solo quindi una risposta concreta, ma anche un motore di solidarietà e di bene che si mette in moto”.
E’ stato lo stesso Don Luca Palei a comunicare che questa notte nelle strutture della Caritas spezzina sono stati accolti anche migranti arrivati a Savona, in quanto in Liguria in due giorni sono stati due gli sbarchi.
Credit photo: Anna Mori GazzettadellaSpezia