Upgranding ferroviario e sviluppo dei nuovi servizi nel Porto di Marina di Carrara in forte ripresa

Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo il Porto della Spezia la relazione al Piano Operativo Triennale dell’Autorità di Sistema propone l’upgranding ferroviario nel progetto di sviluppo dei nuovi servizi del Porto di Marina di Carrara.

di Mario Sommariva

Il porto di Marina di Carrara è indubbiamente in forte ripresa e, in particolare, l’infrastruttura ferroviaria che collega lo scalo con la Stazione di Massa Zona Industriale, a partire dal 2022, vedrà sicuramente anche un importante sviluppo dei servizi di movimentazione dei carri ferroviari grazie a molteplici fattori di impulso che si riassumono brevemente nel proseguo.

In primis, il collaudo tecnico amministrativo e la relativa messa in esercizio, a decorrere da questa primavera 2021, dell’ampliamento del raccordo ferroviario portuale caratterizzato da un fascio continuo di binari che si sviluppano dal Piazzale Città di Massa (vedasi foto 2) lungo tutto il Molo di Levante (vedasi foto 1) del porto di Marina di Carrara. Tutto ciò rende possibile il componimento del treno (sino a 400 ml.) e/o il carico e lo scarico della merce direttamente in banchina Fiorillo da parte del terminalista. Viene altresì assicurata la massima sicurezza delle movimentazioni di merci e delle manovre dei treni, lasciando la possibilità di un attraversamento a raso per i mezzi gommati.

Inoltre, grazie alla sinergia con Rete Ferroviaria Italiana, si sono conclusi da poco i lavori dell’intero rifacimento dell’armamento della dorsale ferroviaria “lato mare”, in comodato d’uso gratuito pluriennale a questa ADSP. Tale infrastruttura consente di collegare il porto con la stazione di Massa Zona Industriale, ivi compresi i raccordi particolari presenti lungo il tracciato.

R.F.I., grazie alla Convenzione in essere, si è impegnata anche a realizzare nel 2022 i passaggi a livello automatizzati necessari per il miglioramento del servizio in sicurezza lungo gli attraversamenti stradali presenti nel percorso. Per la stessa finalità l’Ente ha già provveduto alla fornitura e posa in opera di un cavidotto con in fibra ottica e all’installazione di apposite telecamere nelle intersezioni con gli attraversamenti stradali (Via delle Pinete, Via Massa Avenza, Via Dorsale e Via Longobarda). Ciò permette di controllare costantemente i flussi di merce che arriva dal porto alla Stazione e viceversa.

Questa importante “unità di intenti” con R.F.I., insieme all’attività dinamica dei tre terminalisti oggi presenti in porto (F2I Holding Portuale, Grendi Trasporti e MDC Terminal) e del loro rinnovato management, permetteranno di incrementare notevolmente i traffici ferroviari da e per il porto di Marina di Carrara. I nuovi scenari commerciali infatti, prevedono una seconda nave operativa da e per la Sardegna e l’attivazione di una nuova tipologia di movimentazione via ferrovia a seguito delle nuove richieste del mercato.

Inoltre, entro il 23 Maggio 2022, è previsto il “passaggio di consegne” del servizio in corso al nuovo Gestore Comprensoriale Unico (Associazione Temporanea d’Impresa MERCITALIA SHUNTING & TERMINAL – LA SPEZIA SHUNTING RAILWAYS) alla luce dell’opzione prevista all’interno della gara europea per il servizio del nodo della Spezia che è già stata esercitata da parte dell’ADSP e che sicuramente darà ulteriore impulso e strutturazione al servizio.

Quindi, alla luce di questa nuova configurazione del servizio si procederà, dopo l’approvazione del nuovo RECOMAF, a rivolgere formale istanza all’Autorità Regolazione Trasporti al fine di estendere il comprensorio della Spezia anche a Marina di Carrara nell’ottica di una gestione unitaria della pianificazione del sistema portuale che permetta di privilegiare il traffico su ferro in entrambi i porti commerciali di competenza.

Infine, nel corso del prossimo triennio (2022/24) questa Autorità promuoverà l’uso della dorsale ferroviaria predetta collaborando e coinvolgendo i vari soggetti raccordati. Tali soggetti ad oggi oltre al porto di Marina di Carrara, sono OMYA S.p.A., IMERYS e AREA S.p.A.. Inoltre si propone la realizzazione di una “piastra intermodale”, all’interno delle aree adiacenti alla Stazione di Massa Zona Industriale di proprietà di R.F.I., che può interessare anche i soggetti del Consorzio della Zona Industriale (ZIA).

Tra l’altro, questa AdSP, ha deciso di partecipare fattivamente al Consorzio ZIA proprio per dare una maggiore crescita ed una possibilità concreta di sviluppare una migliore sinergia tra le Imprese dell’area retro portuale e il porto attraverso anche la ferrovia che diventa una vera “cerniera” di collegamento fra la logistica portuale e quella industriale.

In merito all’ipotesi della nuova piattaforma logistica della piastra intermodale è già stato redatto uno studio di fattibilità che consentirebbe un potenziamento dell’esistente costituito da n° 2 binari di modulo 350m sotto gru transtainer, in numero di due, che si muove su vie di corsa.

La lunghezza della base logistica ipotizzata è tale da essere compatibile con le aste di manovra oggi in dotazione alla Stazione e tali da comporre, con un unico movimento, un treno merci completo di ml 650 sui binari attrezzati per arrivo/partenza dotati di segnalamento. L’intervento ipotizzato comporta la demolizione di fabbricati di proprietà FS ed eventualmente l’adeguamento della viabilità esistente sia interna che esterna al piazzale ferroviario.

In conclusione, nel prossimo triennio l’Ente intravede una possibilità importante di crescita del sistema portuale intendendo promuovere l’incentivazione e il potenziamento del servizio ferroviario mediante l’utilizzo costante del nuovo raccordo portuale e della relativa dorsale che collega lo scalo alla stazione di Massa Zona Industriale al fine di ridurre sensibilmente il traffico su gomma e raggiungere il traguardo auspicato di circa 1.000 treni all’anno nel comprensorio di Massa Carrara (Porto e Massa zona industriale).

(25 – continua)

Nella foto in alto Marina di Carrara: Upgranding ferroviario – Sviluppo nuovi servizi

 

Foto in alto: Nuovo fascio binari sul Molo di Levante del Porto di Marina di Carrara

Foto qui sopra: Binari ferroviari del Piazzale Città di Massa

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter