Nave Italia” ha gettato le ancora per tutta la domenica davanti al Golfo dei Poeti come presenza visibile del contributo al Primo Festival della Salute in corso da venerdì scorso e per tutta la prossima settimana fino a domenica, organizzato dall’Assessorato alla Salute del Comune di Lerici.
E stata l’occasione di parlare della straordinaria attività di inclusione di bambini e ragazzi. A farlo è stato l’ammiraglio di squadra Giorgio Lazio che, lasciando, mercoledì, il Comando di Marina Nord, proseguirà la dedizione di una vita per il mare e in mare, come presidente della Fondazione “Tender To Nave ITALIA”, della quale l’ammiraglio ha raccontato la storia e la sua alta funzione sociale nel coniugare crescita umana e solidarietà.
La Fondazione “Tender To Nave ITALIA” – ha raccontato – è stata costituita il 10 gennaio 2007 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano. La Fondazione promuove la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni non profit, ONLUS, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.
La Fondazione persegue esclusivamente finalità di utilità sociale e in particolare intende favorire il miglioramento della qualità della vita delle persone che si trovano in condizioni svantaggiate attraverso l’avvicinamento delle stesse alla cultura e alla disciplina del mare e della navigazione.
Tutto ciò è possibile a bordo di Nave Italia, brigantino Goletta costruito nel 1993 e appartenente alla Fondazione dal 2006, che con una superfice velica di 1300metri quadrati e 66metri di lunghezza risulta il più grande brigantino al mondo.
La nave batte bandiera ed è armato con equipaggio della Marina Militare. I progetti che favoriscano l’integrazione delle persone con particolari caratteristiche si svolgono a bordo, durante navigazioni di 4-5 giorni, in quella che viene definita “terapia dell’avventura”. Ogni progetto seguito dal comitato scientifico della FTTNI, e calibrato sulle diverse tipologie di gruppi imbarcati, ha dato importanti risultati nella crescita dell’autostima e presa di coscienza di quello che gli individui o loro famiglie non pensavano potessero fare.
La peculiarità della stessa Nave, l’ambiente circoscritto e sicuro in cui si svolgono le attività e l’integrazione con l’equipaggio militare della Marina (attività in cucina, apertura delle vele, frattazzo del ponte, SALITA A RIVA), sono gli elementi che permettono agli individui di osare e scoprire di “saper fare” e non essere poi così diversi (es. adolescente con diabete, rientro a casa autonomo nell’iniezione insulina).
La campagna 2021 ha avuto il via il 22 giungo 2021 dalla Spezia e ha visto alternarsi 204 utenti divisi in 13 gruppi con progetti nell’ambito della disabilità e disagio sociale e 4 istituti scolastici.
La campagna ha toccato i porti di Livorno, Civitavecchia, Gaeta, Salerno, Genova e ovviamente della Spezia dove fa sede. Ha ricevuto riconoscimenti istituzionali con le visite del Ministro delle disabilità Sen. Erika Stèfani, i Sottosegretari di Stato alla Difesa Senatrice Stefania Pucciarelli e Onorevole Giorgio Mulè e numerose altre autorità politiche, militari e religiose.
Nave ITALIA negli ultimi 14 anni ha percorso in totale più di 43.000 miglia realizzando oltre 300 progetti in favore di centinaia di ONLUS, Scuole, Ospedali ed Enti non profit di tutta Italia. In tale ambito sono stati imbarcati 1.563 professionisti e volontari per l’assistenza di 5.256 beneficiari.
La campagna di quest’anno è stata anche occasione di incontro e approfondimento sui temi della qualità della vita di persone (bambini e ragazzi) con varie patologie che il Professor Cornaglia, direttore scientifico della fondazione, ha voluto evidenziare organizzando diversi seminari dal titolo “quality of life”:
- adolescenti con epilessia (Relatore Dott. Federico Vigevano Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma);
- malattie metaboliche (Relatore Prof. Carlo Dionisi Vici Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Roma);
- disturbi dell’apprendimento (Relatore Dott. Davide Ferrazzi Centro Ripamonti ONLUS);
- bambini ed adolescenti con diabete mellito tipo 1 (Relatore Dott.ssa Sonia Toni Ospedale Pediatrico Meyer Firenze);
- bambini ed adolescenti con autismo (Relatore Dott. Alberto Brunetti, Presidente Fondazione il domani dell’autismo).
Tra i progetti per il futuro la verifica disponibilità per una motorizzazione elettrica che consenta di abbinare al messaggio di solidarietà quello di sostenibilità.
Foto di Gabriele Codeglia