Abu Dhabi – È stato aperto nella sede Ansaldo Energia a Abu Dhabi l’Integrated Plant Support Middle East, il nuovo centro diagnostico negli Emirati Arabi Uniti.
La sede di Abu Dhabi consentirà al Gruppo di rafforzare il monitoraggio H24, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno delle macchine presenti nelle proprie centrali, con significativi benefici nella loro gestione. Con l’inaugurazione della nuova sede dell’Integration Plant Support, Ansaldo Energia rafforza inoltre la sua presenza nell’area, nella quale opera da oltre trent’anni.
E l’Integrated Plant Support lavora in stretta collaborazione con il centro di Genova, nell’headquarter di Ansaldo Energia: due poli di altissima tecnologia che permettono di monitorare – con i più sofisticati sistemi digitali e di cyber security – le turbine e i generatori installati in impianti sotto contratto di service di Ansaldo Energia in tutto il mondo.
“È con grande soddisfazione che inauguriamo questo polo di altissima tecnologia e innovazione – afferma Giuseppe Marino, amministratore delegato di Ansaldo Energia – vogliamo rinforzare la nostra presenza in quest’area che ha grandissime potenzialità ed è strategica per i piani di sviluppo della nostra Azienda”.
L’Integrated Plant Support di Ansaldo Energia monitora e gestisce 106 turbine a gas, 42 turbine a vapore e 132 generatori, per un totale di oltre 33 GW. Nel 2010 il Gruppo Ansaldo Energia ha realizzato ad Abu Dhabi un nuovo stabilimento, recentemente rinnovato, dove avvengono lavorazioni di Service su parti di turbine a gas e, nel 2017 ha finalizzato il MESH -Middle East Service Hub – un’unità di intervento a risposta rapida con 120 tecnici, completamente attrezzata, con un’officina di riparazione meccanica leggera e una nuova area per attività di service sui generatori, per rispondere con rapidità ed efficienza a tutte le richieste dei clienti. Un polo strategico non solo per l’area mediorientale, dove la società ha numerosi progetti, ma anche per quella asiatica.