Cislisiene: intervista a Antonio Carro su porto, business crociere, nautica, arsenale, accordo Enel e sanità

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LA SPEZIA – Non si è limitato ai saluti istituzionali il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini intervenuto in Provincia alla festa di Cislinsieme ma ha ribadito per esempio sul porto il suo pressing perché Lsct Contship abbandoni i tentennamenti, faccia chiarezza e dia inizio agli investimenti.

di Enzo Millepiedi

Si è appena abbassato il sipario sulla ritrovata festa in presenza di Cislinsieme e con il responsabile provinciale Antonio Carro tiriamo le somme di una mattinata intensa che ha riassunto preoccupazioni, attese e impegni di questo periodo di transizione che stiamo attraversando. 

“E’ stato un confronto aperto che ha abbracciato tutti i temi sensibili che ci chiamano a dare e al più presto le soluzioni attese, dal Porto alla Difesa, dalla Sanità all’economia blu e ai contenuti da dare all’accordo con l’Enel. La presenza del Presidente di Confindustria Mario Gerini, di Confartigianato Paolo Figoli, di Luca Perfetti per l’Autorità Portuale e di Paolo Cavagnaro Direttore generale dell’Asl 5 hanno consentito di aprire aggiornamenti finalizzati e nei contesti che ho citato”.

Che dice oggi la Cisl spezzina che è stata sicuramente protagonista di primo piano nel successo storico del Porto della Spezia?

“Che non ci possiamo permettere di disperdere un patrimonio economico e di lavoro costruito negli anni e che ha fatto della Spezia un modello facendo balzare il nostro posto secondo nella classifica nazionale. E devo dire che mi ha fatto piacere constatare la presenza massiccia e qualificata dei rappresentanti del cluster marittimo a Cislinsieme, segno di una attenzione al nostro sindacato riconosciuto come avanzato e moderno”.

Aggiornata l’agenda, tra preoccupazioni e impegni, quali sono le sfide?

“Cogliere intanto tutte le opportunità delle risorse messe a disposizione dal PNRR nel nostro territorio per dare una prospettiva ancora più solida al nostro porto che mantiene un ruolo di primo piano nello scenario nazionale ma deve crescere di più sia nel cargo sia nel business del mercato crocieristico col nuovo terminal che nascerà. Ma bisogna fare in fretta e accelerare dove è possibile per capitalizzare le risorse. Resta il fatto che bisogna che ci sia completa sinergia tra i soci, Contship e Msc, nel La Spezia Container Terminal. E’ questo uno dei nodi da sciogliere e in fretta. come ha ricordato nel suo intervento il sindaco.

Secondo te il vantaggio originale e antesignano della collaborazione stretta tra pubblico e privato resta una carta risolutiva?

“E’ uno dei fondamenti del successo conseguito negli ultimi decenni e resta tale grazie alla forte identità della comunità portuale e ricordo che appunto tra investimenti pubblici e privati ci sono risorse che ammontano a 680 milioni di euro, senza contare gli investimenti già effettuati e i corso nell’altro comparto di punta: la cantieristica nautica. Il nostro appoggio all’iniziativa della città per il sito Unesco va inteso anche come occasione per sviluppare tutta la filiera del lusso-“.

In attesa del piano annunciato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto proprio qui alla Spezia c’è la novità dell’accordo tra Comune della Spezia e Enel?

“Noi contiamo che il progetto annunciato Crosetto sia predisposto al più presto perché il Polo della Difesa, ricominciando dall’Arsenale e dalla Base Navale, torni alla consistenza che impongono la sua presenza. Comunque noi la guardia non l’abbassiamo, i 500 dipendenti civili dell’Arsenale continuano a rappresentare uno sfilacciamento insensato e insopportabile da qualunque parti da si guardi. Siamo nel pressing con il sindaco e con i parlamentari. Quanto all’accordo con l’Enel è sicuramente una svolta. Saranno i contenuti a dare un senso compiuto a una intesa che nelle sue linee guida si presenta come foriero di sviluppo innovativo soprattutto per la parte riguardante l’idrogeno da una parte sia l’area logistica aperta all’iniziativa di privati”.

Resta non ultima la sanità, problema dei problemi per tutta la comunità.

“Il Direttore Generale dell’Asl Paolo Cavagnaro è venuto a farci un aggiornamento puntuale e articolato sulla sanità e devo dire che non si è risparmiato nell’elencare le criticità sulle quali bisogna agire perché anche qui si rischia un insensato sfilacciamento”.

 

 

 

 

 

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