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Roma – Dal Rapporto 2023 dell’Associazione internazionale del settore crocieristico (Clia) nel suo Global Cruise Industry Environmental Technologies and Practices del 2023, nel quale come si è visto nel precedente articolo, fa il punto sulla transizione ecologica del comparto, emerge in tutta la sua evidenza un netto cambio di marcia in ambito ambientale.
- Gas Naturale Liquefatto (LNG) – Il comparto delle crociere è all’avanguardia della sostenibilità, in particolar modo per ciò che concerne l’utilizzo di carburanti sostenibili e rinnovabili. Infatti, molte navi utilizzano già oggi il gas naturale liquefatto (LNG) e, come tali, dispongono di motori che potranno essere alimentati anche a LNG sintetico o biofuel in futuro, con nessuna o minimali modifiche.
- Il 48% delle nuove navi in costruzione sarà alimentato a GNL. Queste imbarcazioni già rappresentano il futuro del comparto marittimo, anche perché in grado di utilizzare carburanti rinnovabili non appena questi saranno disponibili su larga scala.
- Secondo le analisi di SeaLNG, come di molti altri istituti, il gas naturale liquefatto è oggi il combustibile fossile disponibile su larga scala che ha le migliori performance per ciò che concerne la riduzione delle emissioni: in particolare, può arrivare a zero emissioni di zolfo e particolati, taglia le emissioni NOx di circa l’85% e quelle di gas serra del 20%
Renewable fuels and alternative energy sources – Diverse compagnie stanno testando o utilizzando sistemi che possano consentire l’utilizzo di carburanti “puliti”, quali biofuels, e-fuels e combustibili rinnovabili
- Oggi quattro navi da crociera CLIA già utilizzano biofuel rinnovabili come sistema di alimentazione, mentre altre quattro sono già in costruzione.
- Inoltre, 24 navi stanno attualmente testando biocarburanti e altre due stanno sperimentando carburanti sintetici a base di carbonio.
- Sette navi di nuova costruzione saranno alimentate con carburanti a zero emissioni di carbonio, tra cui cinque navi a metanolo verde e due a idrogeno verde.
- Il 15% delle nuove che entreranno in servizio nei prossimi cinque anni sarà dotato di batterie di accumulo e/o di celle a combustibile, così da consentire la generazione di energia ibrida.
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