Ginevra – Napoli – Il colpo di scena in zona Cesarini che azzera gli ostacoli e “supera” governo italiano e commissari: il Gruppo MSC entra in Moby con una partecipazione di minoranza per saldare Tirrenia e risanare il gruppo.
La famiglia Aponte, proprietaria di MSC Crociere, e la famiglia Onorato hanno raggiunto infatti un’intesa. MSC mette sul piatto un aumento di capitale che, si legge in una nota, è finalizzato “a saldare Tirrenia in amministrazione straordinaria”.
Soldi che consentiranno “l’immediato risanamento del gruppo Moby nell’interesse dei suoi 6mila lavoratori”, che pochi giorni fa si sono riuniti nell’ennesimo presidio davanti al Mise a Roma.
L’accordo tra Moby e MSC arriva a una settimana esatta dalla scadenza del 31 marzo stabilita dal Tribunale di Milano come termine ultimo per trovare l’accordo tra i vertici di Moby-Cin e i commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria e scongiurare un fallimento che avrebbe messo a rischio i 6mila marittimi.