Genova – Sono state 1.940 le domande, per una richiesta di contributo di 15 milioni di euro, presentate alla Finanziaria regionale Filse nel primo giorno di apertura del bando per la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese agli uffici di Filse, per una richiesta di contributo superiore ai 14,8 milioni di euro.
Il bando, rientrante nell’azione 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, che rimarrà aperto fino al prossimo 6 maggio, dispone di un plafond di un milione di euro e consente a professionisti, micro, piccole e medie imprese di presentare una richiesta di contributi a fondo perduto, a copertura del 60% dell’investimento, per l’acquisto di hardware, software, prestazioni consulenziali, brevetti, licenze, soluzioni tecnologiche di web marketing ed e-commerce utili a potenziare la presenza delle stesse nei mercati digitali.
Questo nuovo step, che si sposa con le iniziative di internazionalizzazione regionali, in ultimo le intese sottoscritte con Agenzia Ice e Amazon Italia a Dubai, fa parte di quel percorso di accompagnamento delle attività verso nuovi mercati, che rafforzeremo anche con la nuova programmazione Por Fesr 2021-2027.
“L’attenzione delle imprese a questo asset di crescita, già dimostrata in passato con 13 milioni di euro stanziati dai precedenti bandi non verrà meno neanche in questa edizione fa già pensare di rifinanziare lo strumento attivato per soddisfare tutte le domande ammissibili.
Per Lorenzo Cuocolo, presidente della Filse la corsa delle imprese ai contributi in realtà è più una staffetta di squadra. La piattaforma informatica bandi on line, sviluppata con Liguria Digitale, ha gestito in modo efficace anche picchi di domande, garantendo un perfetto svolgimento della prima giornata di apertura del bando. Ora il testimone passa in mano a Filse che ha nuove procedure per essere ancora più rapidi nell’erogazione dei contributi.