Roma – E’ diventato operativo con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2022, il Decreto del MIMS del 18 novembre 2021 che stanzia le risorse per l’acquisto di veicoli commerciali – dalle 3,5 tonnellate, destinati al trasporto in conto terzi – a elevata sostenibilità: LNG, CNG, ibrido (diesel/elettrico), elettrico (full electric).
– per il periodo 2021-2026 –
Il decreto rende finanziabili gli investimenti avviati dal 23 gennaio 2022 e ultimati entro il termine indicato dal decreto attuativo – che deve ancora essere emanato e pubblicato in gazzetta – che stabilisce anche modalità, termini di presentazione delle domande, dei requisiti tecnici e della rendicontazione degli investimenti effettuati.
ANITA ha dal canto suo predisposto una tabella con la ripartizione degli importi per le singole misure e tipologie di investimento, a confronto con gli importi previsti dal decreto rinnovo parco veicolare.
Il magazine di settore Uomini e Trasporti riassume così quanto prevede il decreto: 700.000 euro è l’importo massimo ammissibile dei contributi per singola impresa; il contributo non è cumulabile con altri contributi pubblici per le medesime tipologie di investimento e i medesimi costi ammissibili; i beni acquisiti non possono essere alienati, locati, noleggiati entro il triennio decorrente dalla data di erogazione del contributo, pena la revoca del contributo; la prenotazione dell’incentivo avviene tramite presentazione della domanda sul portale, corredata dal contratto di acquisizione dei veicoli; una maggiorazione del contributo pari a 1.000 euro è riconosciuta nel caso in cui l’acquisto di veicoli LNG avvenga con la contestuale rottamazione di un veicolo di classe inferiore a EuroVI; i veicoli rottamati devono essere stati detenuti in proprietà o altro titolo da almeno 1 anno antecedente l’entrata in vigore del decreto; una maggiorazione del 10% dei contributi è riconosciuta alle PMI che ne facciano richiesta.