Al via l’operazione “Mare Sicuro” della Guardia Costiera per vigilare sulla sicurezza di bagnanti, diportisti, sub

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Roma – E’ ripartita dal 18 giugno l’operazione Mare Sicuro, che da oltre trent’anni vede la Guardia Costiera vigilare per tutta l’estate al fianco di bagnanti, diportisti, subacquei che scelgono le coste e i mari italiani.

Fino al 18 settembre saranno impegnati 3mila donne e uomini, 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei della Guardia Costiera lungo gli 8mila chilometri di coste del Paese ma anche sui Laghi di Garda e Maggiore, a vigilare e a intervenire in caso di emergenze.

Proseguirà anche l’iniziativa del “Bollino blu”, d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, che permetterà ai diportisti di vivere il mare più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza delle unità da diporto. Nel 2021 sono stati oltre 5.250 i bollini blu rilasciati.

In caso di difficoltà si può contare su 300 uffici marittimi, 5 nuclei subacquei e 4 basi aeree. Al riguardo si ricorda che il numero per le emergenze in mare è 1530, attivo tutti i giorni 24h su 24h nei quali la Guardia Costiera fornisce soccorso e assistenza in qualsiasi situazione di emergenza o di pericolo in mare.

Si aggiunge il numero unico delle emergenze –  il 112  –  già attivo per le emergenze in mare in numerose Regioni.

Per capire l’utilità di questo servizio basti ricordare che nella scorsa stagione estiva sono stati 2.700 tra diportisti e bagnanti soccorsi dalla Guardia costiera, dati che ci dicono anche che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (avarie al motore e avverse condizioni meteo marine).

Proprio per questo la  Guardia Costiera svolge attività di informazione e di prevenzione per accrescere la sicurezza di tutti coloro che vanno per mare, evitando comportamenti potenzialmente pericolosi per sé e per gli altri, per l’habitat marino e per le specie che lo popolano.

 

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