Federica Montaresi a BiLog a confronto sulla revisione delle reti Ten-T e sulla Zona Logistica Semplificata

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PIACENZA – LA SPEZIA – MARINA DI CARRARA – Oggi a Bilog dal dibattito moderato dal Segretario Generale Federica Montaresi sulle reti Ten-T è emersa la necessità di giungere alla revisione condivisa da tutti i soggetti che già stanno contribuendo al processo sostenibile di integrazione e allargamento della stesa rete.

Si è ricordato che la revisione delle reti Ten-T investe i corridoi europei, lo spazio marittimo europeo e il ruolo degli inland terminal e che il 14 dicembre 2021 la proposta di revisione delle reti Ten-t aveva iniziato il suo percorso amministrativo con la pubblicazione della proposta legislativa da parte della Commissione europea.  Il voto nella commissione trasporti del parlamento Ue è previsto per i prossimi gennaio- febbraio 2023.

Quanto alla proposta  legislativa il trilogo (negoziato tra parlamento, commissione e consiglio Ue) è previsto per i successivi febbraio-marzo 2023, di conseguenza l’entrata in vigore del nuovo regolamento Ten-t revisionato è prevista per gennaio 2024.

Si è anche ricordato di questo complesso iter che il mandato dei coordinatori Ue è stato esteso fino a dicembre 2023.

Fatto questo quadro a BiLog si è evidenziato soprattutto che nella proposta di revisione per La Spezia si trova inserito il Retroporto di Santo Stefano Magra come nodo Core della rete TEN-T degli Inland (Inerno) terminal (Rail Road Terminal, Ferrovia Strada) e l’inserimento del Porto della Spezia nel corridoio Mediterraneo, Porto della Spezia che è già inserito nel corridoio Scandinavo -Mediterraneo.

Ma va anche tenuto presente che la revisione delle reti Ten-T dovrà essere costruita nel nuovo scenario geopolitico, tenendo conto degli effetti della pandemia, del conflitto russo-ucraino in corso, della crisi energetica, dei notevoli cambiamenti in atto lungo la catena logistica.

E’ in corso, mentre scriviamo, la sessione finale di questa terza edizione di #Bilog che è dedicata alla Zona Logistica Semplificata e alle opportunità di sviluppo che può offrire per il Porto della Spezia e significativamente per le imprese di logistica.

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